Nel sud continentale meno utenti dei centri aggregativi rispetto ai minori residenti

Numero di utenti dei centri di aggregazione rispetto alla popolazione residente 0-17 anni (2018)

Rispetto a una media di circa 11 utenti dei centri di aggregazione ogni 1.000 residenti in Italia con meno di 18 anni, il rapporto varia molto tra le diverse aree del paese.

Risultano infatti maggiormente diffusi nel nord-est, con 26,4 utenti ogni 1.000 minori residenti. Un dato che supera di gran lunga la media italiana e anche quello delle altre macroregioni. Le isole (11,6) e il nord-ovest (10,5) mostrano un rapporto maggiormente in linea con quello nazionale rispetto al centro (8,1). Nel sud sono solo 2,4 gli utenti ogni 1.000 residenti sotto i 18 anni.

I centri di aggregazione / sociali, da glossario Istat, sono definiti come luoghi “nei quali promuovere e coordinare attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e sportive, per un corretto utilizzo del tempo libero. Per utenti si intende il numero di persone che hanno beneficiato del servizio durante l’anno”.

Nei dataset Istat, i dati sui centri di aggregazione riguardano due aree tematiche: “famiglia e minori” e “anziani”. Ai fini dell’analisi sono stati isolati solo gli utenti relativi all’area “famiglia e minori” e messi in relazione con il numero di residenti 0-17 in ciascun territorio.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)

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