L’Italia riduce il numero di procedure di infrazione a proprio carico

Differenza percentuale delle procedure pendenti a carico di ogni paese (giugno-novembre 2020)

Sebbene l’Italia continui ad essere uno dei paesi europei con il maggior numero di procedure aperte a proprio carico, la situazione è sensibilmente migliorata rispetto al giugno di quest’anno. Il nostro paese infatti è passato dall’avere 92 procedure aperte a 85 (-8,24%). Si tratta della performance migliore a livello europeo. Da notare invece il +10,6% registrato nello stesso periodo dalla Francia.

Una procedura d’infrazione può essere avviata per tre diversi motivi: i) mancata comunicazione: quando lo stato membro non comunica in tempo alla commissione le misure scelte per implementare la direttiva; ii) mancata applicazione: quando la commissione europea valuta la legislazione dello stato membro non in linea con le indicazioni della legislazione europea; iii) sbagliata applicazione: quando la legge europea non viene applicata, o è applicata incorrettamente, dallo stato membro. Leggi che cosa son le infrazioni europee.

FONTE: dati commissione europea, elaborazione Edjnet/openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 6 Novembre 2020)

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