La partecipazione dei cittadini alla scelta dei vertici degli enti di area vasta

Il rapporto tra elettori e vertici istituzionali degli enti di area vasta nelle regioni a statuto ordinario

In termini pratici oggi si può sostenere che il rapporto tra gli elettori e i vertici dell’area vasta si configuri in tre modi del tutto diversi a seconda che l’elettore sia residente in una provincia, nel comune capoluogo di una città metropolitana, o in un comune non capoluogo di una città metropolitana. Nel caso degli elettori residenti in una provincia infatti il sistema elettorale prevede un’elezione di secondo livello. Nel caso delle città metropolitane invece gli elettori residenti nel capoluogo concorrono in maniera diretta, almeno in termini sostanziali, all’elezione del sindaco metropolitano mentre gli elettori degli altri comuni non hanno alcuna voce in capitolo.

Il grafico indica, solo per le regioni a statuto ordinario, la popolazione residente (Istat 2020) nei comuni che fanno parte di province, in quelli capoluogo delle città metropolitane o in quelli non capoluogo delle città metropolitane. Nel primo caso i cittadini partecipano alla scelta del presidente della provincia con un sistema elettorale indiretto, in cui la scelta è demandata ai consiglieri e ai sindaci dei rispettivi comuni. Nel secondo gli elettori, votando il proprio sindaco, determinano in termini sostanziali anche il sindaco metropolitano. Nel terzo infine gli elettori non hanno alcuna voce in capitolo.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat 2020
(ultimo aggiornamento: mercoledì 1 Gennaio 2020)

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