La crescita del numero di migranti irregolari in Italia

Il numero di irregolari in Italia è in costane crescita dal 2013. L'abolizione della protezione umanitaria comporterà inevitabilmente una crescita ulteriore di questo trend.

Dal 2013 il numero degli irregolari in Italia è in costante crescita, a causa principalmente della sostanziale chiusura dei canali legali di ingresso per motivi lavorativi. All’interno di questo trend di crescita, l’abolizione della protezione umanitaria, prevista dal decreto sicurezza, incrementa ulteriormente il numero di persone che rischiano di finire nell’irregolarità. Secondo le nostre stime tra il 2019 e il 2020 il numero di coloro che diverranno irregolari a causa dell’abolizione della protezione umanitaria dovrebbe superare le 70mila persone.

Nella simulazione si parte dalle stime dell’Ismu degli irregolari che arrivano a 530mila in gennaio 2018. Sono ipotizzati costanti il numero di sbarchi, dei rimpatri e le percentuali dei dinieghi (stimati 77mila dinieghi su 96mila domande esaminate – comprese le pendenti – nel 2019 e 56mila su 70mila nel 2020). Infine si considera che i 40mila permessi umanitari concessi tra 2017 e 2018 vadano progressivamente in scadenza e si suppone che i dinieghi diventino definitivi trasformandosi in situazioni di irregolarità.

FONTE: Elaborazione openpolis su dati Ismu e Ministero dell'Interno
(ultimo aggiornamento: venerdì 11 Ottobre 2019)

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