La carriera del nuovo presidente della corte costituzionale

I principali incarichi istituzionali ricoperti nel corso della sua carriera dal presidente della consulta Giuliano Amato

I primi incarichi di governo di Amato sono stati quelli di sottosegretario alla presidenza del consiglio con funzioni di segretario del consiglio dei ministri, nei due governi Craxi. Negli anni successivi Amato è stato ministro delle riforme istituzionali (primo governo D’Alema), ministro del tesoro (governi Goria, De Mita e entrambi i governi D’Alema), ministro dell’interno (secondo governo Prodi), vicepresidente del consiglio (governo Goria) e 2 volte presidente del consiglio. Molti importanti incarichi politici dunque, a cui ne andrebbero aggiunti altri come quelli da parlamentare e da presidente dell’autorità garante per la concorrenza e il mercato

Il presidente della corte costituzionale è considerato primus inter pares e il suo voto vale come quello degli altri giudici, eccetto in casi di parità. È eletto a maggioranza assoluta, con eventuale ballottaggio, per tre anni. Il mandato sarebbe rinnovabile, tuttavia accade spesso che un presidente non termini neanche il primo mandato, visto che solitamente la scelta ricade tra uno dei membri più anziani.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 1 Febbraio 2022)

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