In Abruzzo il tasso di natalità è sistematicamente inferiore a quello nazionale e del sud

Numero di nuovi nati ogni 1.000 residenti (2002-2022)

Il fenomeno della denatalità è iniziato storicamente prima nella regione, sia in confronto alla media nazionale, che rispetto al resto dell’Italia centro-meridionale. All’inizio del XXI secolo, mentre il tasso di natalità italiano superava le 9 nascite ogni mille abitanti e quello del sud era sopra quota 10, l’Abruzzo si attestava a 8,4 nuovi nati per 1.000 residenti.

Dopo una effimera crescita fino al 2008, è iniziato un declino che ha visto il tasso di natalità italiano sprofondare. Dal 2020 è sceso sotto la soglia psicologica dei 7 nuovi nati ogni mille abitanti, e le prime stime provvisorie per il 2022 collocano la cifra a 6,7. L’Abruzzo, pur avendo ridotto la differenza con il resto del paese, si attesta a 6,3 nell’ultimo anno disponibile.

Il tasso di natalità è il rapporto tra il numero dei nati vivi dell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000. I dati relativi al 2022 sono da considerarsi provvisori.

FONTE: elaborazione Abruzzo openpolis su dati demo.Istat
(consultati: giovedì 18 Maggio 2023)

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