Il calo delle nascite dal 2009

Tasso di natalità nei maggiori paesi europei (2009-19)

Dopo la crisi alla fine degli anni 2000, la tendenza di quasi tutti i paesi Ue è stata quella di un calo delle nascite. La media europea è scesa da 10,8 nuovi nati ogni 1.000 abitanti nel 2009 a 9,5 nel 2019.

Per l’Italia tale tendenza è stata ancora più accelerata. Nel 2009 i nuovi nati erano 9,6 ogni 1.000 abitanti, dato che già allora ci poneva al quartultimo posto in Ue, a pari merito con l’Ungheria e appena prima di Portogallo (9,4), Austria (9,2) e Germania (8,1).

Nel 2012 era terzultima, prima di Portogallo (8,5) e Germania (ultima con 8,4 nati ogni 1.000 abitanti). Sette anni dopo, nel 2019, la Germania dall’ultimo posto è salita al 19esimo (comunque al di sotto della media Ue), mentre l’Italia è passata dal terzultimo posto all’ultimo. All’interno di un calo generalizzato, il tasso di natalità italiano è diminuito in modo ancora più netto.

Il tasso di natalità è il rapporto tra il numero di nascite in uno stato durante un periodo di tempo e la quantità della popolazione media nello stesso periodo.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(ultimo aggiornamento: venerdì 9 Ottobre 2020)

PROSSIMO POST