Gli europarlamentari e la riforma di Dublino per paese di provenienza

Come si sono espressi i parlamentari provenienti da paesi con più di 20 deputati al parlamento europeo (2017)

I parlamentari che hanno compattamente votato contro la modifica del regolamento provengono tutti da paesi dell’Europa orientale. Si tratta in particolare di Slovacchia (100% di voti contrari) e Repubblica Ceca (17 contrari e un astenuto), ma anche di Ungheria, Polonia e Lettonia. Anche Regno Unito e Danimarca hanno votato in maggioranza contro la proposta ma in maniera non così schiacciante. Meno compatti invece appaiono alcuni paesi che avrebbero dovuto giovarsi della revisione delle regole sul primo ingresso, ovvero quelli che affacciano sul mediterraneo. Infatti mentre Spagna, Malta e Cypro hanno votato in maniera compatta a favore del provvedimento, lo stesso non è avvenuto per i parlamentari greci e italiani.

 

Nel 2016 la Commissione europea ha presentato una proposta legislativa per riformare il sistema di Dublino, dopodiché è iniziata la discussione in seno al parlamento europeo, in particolare presso la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe). Dopo un primo voto nella commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe), il testo è stato poi votato dal parlamento europeo in seduta plenaria. All’esito delle votazioni il provvedimento è stato approvato con 390 voti a favore, 175 contrari e 44 astenuti. Nonostante questo importante risultato però il testo non ha mai passato l’esame del consiglio.

FONTE: elaborazione openpolis su dati del parlamento europeo (A8-0345/2017)
(ultimo aggiornamento: martedì 24 Agosto 2021)

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