Calano i fondi italiani per progetti di cooperazione legati al clima

Nel 2018 i finanziamenti italiani destinati a progetti legati al clima sono diminuiti considerevolmente rispetto all'anno precedente.

Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. Nel grafico sono indicati gli importi stanziati dall’Italia in progetti che individuano tra i propri obiettivi principali o significativi il tema della lotta al cambiamento climatico (climate mitigation) e l’adattamento al cambiamento climatico (climate adaptation). Nel 2015 e nel 2017 i fondi italiani destinati a progetti legati al clima hanno segnato un picco di crescita. Nel 2018 invece si assiste a una riduzione significativa (-39,56%), in particolare rispetto ai programmi che hanno il tema climatico come obiettivo principale (-56,17%). Tuttavia gli importi complessivi rimangono ben al di sopra dei livelli toccati sia nel 2016 che nel triennio 2012-2014.

Agire per il clima è il tredicesimo tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In seguito alla conferenza di Rio del 1992 si è iniziato a classificare i progetti di cooperazione anche attraverso obiettivi di carattere ambientale. Ad oggi i cosiddetti Rio markers sono 4: biodiversity, desertification, climate change mitigation e climate change adaptation. Ogni progetto può includere più di uno di questi temi tra i suo obiettivi significativi e in casi particolari anche tra quelli principali. Per calcolare unitariamente gli importi stanziati su più di un Rio marker (in questo caso climate change mitigation e adaptation) bisogna dunque evitare le sovrapposizioni.

FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: mercoledì 24 Giugno 2020)

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