Il rapporto con i coetanei gioca un ruolo fondamentale sul piano relazionale e dell’apprendimento. Per questo è auspicabile che la didattica sia svolta sempre insieme ai compagni e che l’attività dell’insegnante per il sostegno non sia rivolta esclusivamente all’alunno con disabilità, ma riguardi l’intero gruppo classe, in un’ottica di interazione e collaborazione, evitando situazioni di isolamento. Gli alunni disabili passano 29 ore settimanali in classe e 2,9 ore in attività individuali. Per i casi gravi, le ore individuali salgono a 7,3, con notevoli differenze territoriali (9,4 ore al Nord vs 5,3 al Sud). La scuola dell’infanzia registra il maggior ricorso a ore fuori dalla classe (8,1 in media, 9,8 per casi gravi). Anche nella secondaria di secondo grado i casi gravi passano 9 ore fuori dalla classe.
I diversi grafici mostrano il numero medio di ore di didattica settimanali svolte dagli alunni con disabilità lontano dai compagni di classe, il grado di autonomia dell’alunno, l’ordine scolastico e la ripartizione geografica per l’anno scolastico 2023/24. I dati relativi alla scuola dell’infanzia di Trento non sono stati rilevati.
Si considera autonomo lo studente che si sposta da solo all’interno della scuola, che mangia e va in bagno e comunica autonomamente.
FONTE: elaborazione Openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: martedì 18 Marzo 2025)