Al nord gli studenti con disabilità gravi passano quasi un terzo del tempo lontano dai compagni

Numero medio di ore di didattica settimanali svolte dagli alunni con disabilità lontano dai compagni (2023/24)

Il rapporto con i coetanei gioca un ruolo fondamentale sul piano relazionale e dell’apprendimento. Per questo è auspicabile che la didattica sia svolta sempre insieme ai compagni e che l’attività dell’insegnante per il sostegno non sia rivolta esclusivamente all’alunno con disabilità, ma riguardi l’intero gruppo classe, in un’ottica di interazione e collaborazione, evitando situazioni di isolamento. Gli alunni disabili passano 29 ore settimanali in classe e 2,9 ore in attività individuali. Per i casi gravi, le ore individuali salgono a 7,3, con notevoli differenze territoriali (9,4 ore al Nord vs 5,3 al Sud). La scuola dell’infanzia registra il maggior ricorso a ore fuori dalla classe (8,1 in media, 9,8 per casi gravi). Anche nella secondaria di secondo grado i casi gravi passano 9 ore fuori dalla classe.

I diversi grafici mostrano il numero medio di ore di didattica settimanali svolte dagli alunni con disabilità lontano dai compagni di classe, il grado di autonomia dell’alunno, l’ordine scolastico e la ripartizione geografica per l’anno scolastico 2023/24. I dati relativi alla scuola dell’infanzia di Trento non sono stati rilevati. 

Si considera autonomo lo studente che si sposta da solo all’interno della scuola, che mangia e va in bagno e comunica autonomamente.

FONTE: elaborazione Openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: martedì 18 Marzo 2025)

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