Acque reflue, nel 2019 costate 52 milioni di euro in infrazioni

Pagamenti a carico del bilancio italiano per seconde condanne

Dal 2012 l’infrazione che cumulativamente è costata di più è quella delle discariche abusive. Dalla prima condanna del 2015 il totale è salito a 224 milioni di euro, di cui 141 solamente nel biennio 2015-2016. La seconda procedura più dispendiosa è invece quella delle Ecoballe in Campania. Il caso è giunto ad una sentenza della corte europea di giustizia il 16 luglio 2015. In totale sono stati versati oltre 173 milioni di euro, per un caso che comunque ha anche altre implicazioni per la finanza pubblica. Come sottolineato dalla relazione del ministero dell’economia a fine 2019 sui contenziosi con l’unione europea, c’è anche da considerare l’onere necessario a completare la capacità di trattamento/smaltimento/recupero.

Una procedura d’infrazione può essere avviata per tre diversi motivi: i) mancata comunicazione: quando lo stato membro non comunica in tempo alla commissione le misure scelte per implementare la direttiva; ii) mancata applicazione: quando la commissione europea valuta la legislazione dello stato membro non in linea con le indicazioni della legislazione europea; iii) sbagliata applicazione: quando la legge europea non viene applicata, o è applicata incorrettamente, dallo stato membro. Leggi che cosa son le infrazioni europee.

FONTE: dati corte dei conti, elaborazione Edjnet/openpolis.
(ultimo aggiornamento: martedì 14 Luglio 2020)

PROSSIMO POST