A Teramo e Pescara quasi un edificio su 4 in stato mediocre o pessimo

Percentuale di edifici residenziali in muratura con stato di conservazione mediocre o pessimo

A livello comunale, tra i capoluoghi sono Teramo e Pescara a mostrare il livello più alto di edifici residenziali in cattivo stato di conservazione. Nel primo la quota raggiunge il 24,4% (21,9% in condizione mediocre, 2,5% pessima). Nella seconda la cifra è poco inferiore (24,2%, di cui 22,37% mediocre e 1,85% pessima). Distanziate le città dell’Aquila (15,2%) e Chieti (13,5%).

In generale, i comuni abruzzesi dove oltre il 60% del patrimonio edilizio residenziale è in stato di conservazione mediocre o peggiore sono 9. Si tratta di Roccacasale, Fraine, Castelguidone, Carpineto della Nora, Roccaspinalveti, Pescosansonesco, Fresagrandinaria, Pietracamela e Gamberale. Mentre quelli con più edifici residenziali in stato almeno buono si concentrano nelle province di Chieti e L’Aquila. Tra questi superano il 98% di edilizia in stato di conservazione buono o ottimo i comuni di Montenerodomo, Roio del Sangro, Collepietro, San Demetrio ne’ Vestini Montebello sul Sangro, Carapelle Calvisio, Poggio Picenze, Montelapiano e Tione degli Abruzzi.

I dati qui presentati sono stati raccolti in occasione dell’ultimo censimento generale (2011) e ricondotti ai confini comunali del 2018.

FONTE: elaborazione openpolis per Osservatorio Abruzzo su dati Istat
(ultimo aggiornamento: domenica 9 Ottobre 2011)

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