VISUALIZZA
Articoli (14) Esercizi (1) Numeri (179) Parole (1) Rassegna stampa (2) Eventi (1)

I reali fini della cooperazione europea Cooperazione

Oltre a presentare i dati sull'aiuto gonfiato, quest'anno il rapporto AidWatch sottolinea il rischio che alcune forme di aiuto rispondano più alle esigenze dei donatori che a quelle di chi l'aiuto lo riceve.

L’aiuto gonfiato europeo rappresenta oltre un quinto di tutto l’aiuto pubblico allo sviluppo

L’Italia al quinto posto in Europa per quota di Aps destinata ai rifugiati nel paese donatore

Continua a crescere il numero di persone che soffrono la fame

La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno determinato un drammatico aumento del numero di persone che soffrono la fame nel mondo. Ancora oggi infatti i dati non accennano a diminuire, malgrado l'impegno fame zero assunto dall'Agenda 2030 dell'Onu.

In Africa continua a crescere il numero di persone che soffrono la fame

Non accenna a ridursi il numero di persone che soffrono la fame nel mondo

In un mondo sempre più instabile le risorse per la cooperazione ristagnano Cooperazione

Dai dati preliminari Ocse relativi al 2023 emerge che nei paesi donatori l'aiuto pubblico allo sviluppo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. L'aiuto gonfiato si è leggermente ridotto, attestandosi comunque al 13,8% del totale.

L’Italia è settima per incidenza della spesa per rifugiati

L’Italia resta ventunesima per Aps/Rnl

Torna a ridursi il contributo italiano alla cooperazione allo sviluppo Cooperazione

Quanto emerge dai dati preliminari Ocse è che nel 2023 il contributo italiano alla cooperazione allo sviluppo si è ridotto. Il rapporto Aps/Rnl è sceso allo 0,27% e l'aiuto genuino è diminuito del 17%. Mentre la spesa per rifugiati continua ad aumentare.