Ti trovi in Home  » Politici  » Marco CAPPATO  » Proposta di dibattito al Parlamento europeo sulle impronte digitali.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Marco CAPPATO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Proposta di dibattito al Parlamento europeo sulle impronte digitali.

  • (27 giugno 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 27 giugno 2008 da 31

    Bruxelles - I deputati europei del Gruppo dell'Alleanza Liberale e Democratica per l'Europa Marco Cappato (Radicale italiano) e Vittoria Mohacsi (deputata ungherese) hanno proposto al proprio gruppo di depositare la seguente interrogazione per chiedere un dibattito urgente sulla questione delle impronte digitali ai Rom. I gruppi si riuniranno la prossima settimana per decidere l'agenda definitiva della sessione.

    Ecco il testo dell'interrogazione:
    E' la Commissione a conoscenza della creazione della base-dati Rom in Italia? Non ritiene la Commissione che una tale base-dati sia basata sulla razza e l'origine etnica, in quanto le impronte digitali sono raccolte soltanto per i Rom, mentre i cittadini italiani non sono tenuti a sottoporsi a simili procedure? Non ritiene la Commissione che questa procedura rappresenti una chiara discriminazione fondata su razza, origine etnica e nazionalità? Non ritiene la Commissione che la raccolta delle impronte digitali dei Rom e la creazione di una base-dati dei Rom sia in contrasto con i diritti umani e le libertà fondamentali, i principi di eguaglianza e non-discriminazione, il diritto alla privacy e le regole di protezione dei dati personali, come riconosciuto dalla Convenzione europea sui diritti umani e la relativa giurisprudenza, la Carta europea dei diritti umani, i trattati UE e, in particolare, l'articolo 6 TUE e i mandati politici dell'articolo 12 TCE (proibizione della discriminazione fondata sulla nazionalità) e dell'articolo 13 TCE (proibizione della discriminazione fondata sulla razza e l'origine etnica), così come la direttiva anti-discriminazione sulla razza e l'origine etnica e la direttiva sulla libertà di movimento? Solleverà la Commissione questa questione di fronte alle autorità italiane, e cosà farà la Commissione per assicurarsi che l'attuale situazione dei Rom in Italia sia gestita in accordo con gli standard europei sui diritti umani e le libertà fondamentali?

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento europeo, rom, UE, radicali, diritti umani, impronte digitali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato