Rassegna stampa

Si continua a parlare dell'utilizzo frequente dello strumento dei decreti legge da parte del governo Meloni. Ne ha parlato oggi Il Fatto, attraverso i nostri dati.

Sappiamo che la realizzazione del piano nazionale e il conseguente rilascio di risorse da parte dell’Unione europea sono vincolati a una serie di regole precise. Nel nostro ultimo monitoraggio abbiamo individuato delle anomalie. Ne ha parlato anche Domani.

Sono circa 400 i decreti attuativi mancanti, fondamentali per il funzionamento delle leggi. Se ne discute molto in questi giorni, anche attraverso i nostri dati, per via del dibattito sulla riforma costituzionale.

Oggi abbiamo pubblicato un approfondimento sull'attività del governo Meloni, in coincidenza con il primo anniversario dall'insediamento dell'esecutivo. L'articolo è stato ripreso da Repubblica.

Nel "punto di Paolo Pagliaro" in onda nel corso di Otto e mezzo su La7 si mostra il nostro approfondimento a un anno dall'insediamento del governo Meloni. L'attenzione è sull'utilizzo frequente dei decreti legge.

La revisione del Pnrr proposta dal governo Meloni a Bruxelles è ancora in corso di valutazione. In caso di approvazione, la realizzazione di quasi duemila progetti in Abruzzo potrebbe essere compromessa. Se n'è parlato per giorni nel dibattito pubblico regionale.

Oltre 60 citazioni sulla stampa regionale hanno scatenato un dibattito durato giorni, sul nostro approfondimento in merito all'eventuale revisione del piano nazionale di ripresa e resilienza.

Anche in questa nuova stagione della trasmissione d'inchiesta di Rai 3 siamo presenti. Il nostro responsabile editoriale Vincenzo Smaldore è stato intervistato a proposito delle presenze in parlamento della deputata Marta Fascina.

Su "Castelli di memorie", podcast di Chora Media su Spotify, vengono citati alcuni nostri dati utilizzati per gli approfondimenti relativi allo spopolamento delle aree interne abruzzesi.

I nostri approfondimenti e confronti sull'utilizzo dello strumento dei decreti legge da parte dei governi italiani viene analizzato e ripreso anche dai quotidiani stranieri, come il francese L'Opinion.