Il Mediterraneo è la rotta migratoria più pericolosa

Morti e dispersi tra gennaio e settembre 2021, nelle principali zone di confine attraversate da migranti

Sia come numero di morti che come numero di dispersi, il Mediterraneo è il luogo di transito più pericoloso per i migranti che hanno cercato di attraversarlo. Registrano numeri di morti molto elevati anche il confine tra Stati Uniti e Messico, l’Asia meridionale e l’Africa settentrionale. Quest’ultima è anche, dopo il Mediterraneo, il posto in cui, nel 2021, ci sono stati più dispersi.

I dati si riferiscono a migranti, di qualsiasi status legale, che sono morti attraversando delle frontiere esterne tra stati, nel tentativo di emigrare verso l’estero. Sono comprese in questi dati varie cause di morte, dagli incidenti fino alle morti violente, mentre sono escluse le morti all’interno di strutture di detenzione per migranti o quelle avvenute in seguito alla deportazione. Per quanto riguarda i dispersi, si tratta del numero minimo stimato dall’Oim.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Oim
(ultimo aggiornamento: lunedì 27 Settembre 2021)

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