Riuscire a valutare come si distribuiscono gli investimenti del Pnrr con una granularità comunale rappresenta ad oggi un’operazione assai complicata. Questo perché, come visto nel paragrafo precedente, è impossibile scindere in maniera esatta gli investimenti fatti su progetti di natura interterritoriale oltre che di livello superiore a quello comunale. Vale a dire che un progetto di livello provinciale, ad esempio, non avrà le stesse ricadute su tutti i comuni della provincia. Lo stesso vale per interventi di livello comunale che però, allo stesso modo, interessano più territori. Per superare questo limite si possono seguire due strade: considerare lo stesso progetto in tutti i comuni coinvolti, con la controindicazione che in questo caso alcune opere sarebbero conteggiate più volte, oppure restringere l’analisi ai soli interventi che possono essere attribuiti con certezza a un singolo territorio comunale. Si è scelta la seconda via, con la consapevolezza che si tratta di una sottostima rispetto alla distribuzione reale dei fondi. D’altra parte è anche il modo più coerente per restituire un quadro comparabile tra territori. Data questa impostazione metodologica, i progetti che rientrano nel raggio dell’analisi sono in totale 270.624 (pari a circa il 95% di tutte le opere finanziate dal Pnrr). Tali opere cubano in totale circa 81,8 miliardi di euro (vale a dire il 47,8%) delle risorse già assegnate. In quasi tutti i comuni italiani è stato avviato almeno un progetto territorializzabile esattamente in quel territorio. Logicamente sono i centri principali ad accogliere il maggior numero di opere e di finanziamenti sul proprio territorio. Possiamo osservare infatti che a Roma sono attivi in totale 8.097 interventi per un valore superiore ai 5 miliardi. A Milano i progetti finanziati sono 4.474 per un importo Pnrr di 2,7 miliardi mentre a Napoli sono in corso 4.102 progetti per un importo di circa 2,3 miliardi. Tra i comuni che ricevono più risorse troviamo anche Bologna (1,7 miliardi), Torino (1,6 miliardi), Genova (1,4 miliardi) e Bari (1,1 miliardi). Il primo comune non capoluogo per quantità di risorse assegnate è Termoli che può fare affidamento su circa 344 milioni di euro.
La mappa rappresenta i progetti che è possibile territorializzare all’interno di un singolo comune. Sono quindi escluse le opere di rilievo nazionale e, più in generale, tutte quelle che interessano il territorio di più comuni.
FONTE: Elaborazione Openpolis-Sns su dati Italia domani
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Marzo 2025)