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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

Berlusconi in tv: non scappo dai pm -INTERVISTA

  • (12 settembre 2011) - fonte: www.iltempo.it - inserita il 13 settembre 2011 da 18670
    Il Cav: vado in Europa per la manovra. Il provvedimento sarà approvato entro mercoledì. La manovra approda oggi pomeriggio nell'aula della Camera per l'ultimo passaggio parlamentare del decreto: il voto di fiducia e il sì definitivo sono attesi tra mercoledì e giovedì. Un provvedimento che, nonostante "le infinite falsità su di me, ha salvato i conti dell'Italia", afferma Berlusconi oggi ospite in tv a Mattino Cinque da Belpietro. MANOVRA ENTRO MERCOLEDI' Possibili ulteriori aggiustamenti alla manovra? "No, no, non credo proprio", esclude il Cav che nell'intervista su Canale 5 sottolinea che la manovra "è stata lungamente approfondita" e anticipa che "verrà varata con il voto della Camera questa settimana, probabilmente entro mercoledì. E questa versione, sottolinea il presidente del Consiglio "è la manovra giusta, addirittura con mezzi in più perché abbiamo introdotto l'Iva e, quindi, con saldi sicuri". PDL "CANTIERE APERTO" "Il Pdl è un grande cantiere aperto, vogliamo dotarlo di regole nuove per una casa aperta a tutti i moderati" dice il Cav ospite a La telefonata di Belpietro. Entro il 30 settembre inizierà la nostra stagione congressuale - ha aggiunto - con l'obiettivo di fare un partito sempre più moderno e in contatto con la gente. Non credo sia opportuno modificare l'assetto di vertice, con Alfano segretario e i tre coordinatori, il cui apporto è sempre importante. Sono state poste le fondamenta in questi anni e ora sarà la costola del Ppe. INCONTRO A STRASBURGO "Grazie all'opposizione e ai giornali di sinistra - ha detto Berlusconi - si è creata attenzione su questa manovra e si è indotto l'Ue a pensare che il governo volesse fare un passo indietro, di qui la necessità, suggerita soprattutto dal Tajani, dal Presidente del nostro gruppo a Strasburgo e da altri di confortare gli interlocutori europei per chiarire come invece fosse tutto il contrario. Ho cercato di avere un appuntamento con Van Rompuy, Barroso, Buzek non è stato possibile averlo oggi lunedì ma per domani martedì e ho ritenuto fosse urgente andare in Europa per spiegare la manovra. Timore dei magistrati? Ma che vuole... io ho avuto 103 indagini, ho fatto 37 processi, più di mille magistrati si sono occupati di me in 18 anni da quando sono sceso in campo con una spesa assurda di 400 milioni di euro solo da parte mia in avvocati e consulenti. E vuole che io abbia timore di andare a incontrare dei magistrati per un caso nel quale ho solo aiutato una famiglia in difficoltà come ho fatto tante volte. E in più li incontrerei da testimone. In questo caso si tratta tra l'altro di una famiglia con figli piccoli, una madre a carico e un'altra famiglia a carico, che proprio a causa dei magistrati è passata dal benessere alla miseria. Non credo sia un reato aiutare chi ha bisogno". CASO TARANTINI Il premier spiega di aver aiutato una famiglia in difficoltà come ha fatto tante volte. "Si tratta tra l'altro - aggiunge - di una famiglia con figli piccoli, con un'altra famiglia a carico, con una madre a carico. E che proprio a causa dell'intervento dei magistrati è passata dal benessere alla miseria. Non credo davvero che sia un reato aiutare chi ha bisogno".
    Fonte: www.iltempo.it | vai alla pagina
    Argomenti: UE, pdl, Silvio Berlusconi, /argomento/3242, manovra, barroso, pm napoli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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