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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

DURO COLPO ALL'ECONOMIA ILLEGALE

  • (10 settembre 2011) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 13 settembre 2011 da 18670
    PADOVA. «A nome dell'amministrazione comunale, desidero esprimere la gratitudine al comandante Ivano Maccani, alle donne e agli uomini della Guardia di finanza, per l'importante operazione svolta». Comincia così il messaggio del sindaco Flavio Zanonato dopo l'operazione che ha sgominato l'holding della contraffazione. «La Guardia di finanza - ha aggiunto il sindaco - si conferma attivissima nella difesa dei cittadini e del diritto dei consumatori a non essere truffati. Anche la Polizia municipale è impegnata nella lotta alla contraffazione: il rispetto della legalità è l'unico modo per garantire una concorrenza leale nel sistema produttivo e commerciale. Per questo va sostenuta la collaborazione tra le diverse istituzioni, che rappresenta la carta vincente per sconfiggere la criminalità organizzata e difendere il valore della legalità, alla base della nostra convivenza civile». Ma il plauso al lavoro svolto dagli uomini del colonnello Maccani è bipartisan. Dopo le parole del sindaco sono arrivate anche quelle del senatore di Coesione Nazionale, Maurizio Saia: «Se non fosse così importante farlo, sarebbe persino noioso e scontato sottolineare, di fronte all'ennesima egregia operazione su scala nazionale, come la Guardia di finanza di Padova, mostri la migliore immagine che mai questo Corpo abbia avuto nel nostro territorio». Le congratulazioni alle fiamme gialle arrivano dall'assessore regionale alla tutela del consumatore, il leghista Franco Manzato: «Brava la Guardia di finanza e bene alle ordinanze di custodia cautelare. Ora auspico condanne esemplari. Contro falsi e truffe è necessaria la tolleranza zero e il massimo controllo sociale contro reati che non devono avere alcun complice, neppure il silenzio per «distrazione». Qui sono in gioco gli interessi di tutti: anche di ogni singolo cittadino che finisce per pagare i mancati introiti fiscali di una filiera che apparentemente non esiste, ma che danneggia tutti». Infatti alcuni tra i capi dell'holding della contraffazione pur amministrando un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro vivevano in case pubbliche ricevendo sovvenzioni dai servizi sociali dei comuni dove risiedevano. «Per questo - ha concluso l'assessore - noi come Regione sosteniamo le sinergie tra istituzioni, categorie e forze dell'ordine. Molto meglio un controllo in più, anche se a vuoto, piuttosto di una truffa che finiremo per pagare anche sul buon nome dei nostri prodotti nel mondo, oltre che sulla salute, in molti casi, delle persone stesse». Infine Fernando Zilio, presidente Ascom, rilancia: «Non è con l'aumento dell'Iva che si può uscire dalla crisi ma con la lotta all'illegalità e alla contraffazione. Il colonnello Maccani è un modello per tutta l'Italia e il governo deve intensificare la lotta alla criminalità economica e difendere chi lavora e paga le tasse nel rispetto delle regole».
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: /argomento/3242, padova, Maurizio Saia, Coesione Nazionale - Io Sud- FS, GdF | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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