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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

Vigili urbani demotivati dalla giunta Zanonato

  • (28 settembre 2011) - fonte: www.carta.ilgazzettino.it - inserita il 29 settembre 2011 da 18670
    Mercoledì 28 Settembre 2011, Relativamente alle dichiarazioni dell’Assessore Carrai sul corpo di Polizia Locale a Padova, voglio ricordare all’Assessore due particolari sul funzionamento del Corpo stesso. Nonostante le norme del Patto di Stabilità, relative agli organici del pubblico impiego abbiano negli anni imposto in misura diversa limiti alle assunzioni, le poche che comunque si potevano effettuare, il Comune di Padova negli ultimi sette anni non le ha certo riservate all’assunzione di agenti. Lamentarsi oggi come nel 2004 (guarda caso l’ultimo anno in cui governava il Centro-destra con il Patto di Stabilità già presente da qualche tempo) erano presenti 305 agenti è semplicemente un autogol. L’evocato numero di agenti non era stato raggiunto per caso ma nel corso di una lenta progressione che dal 1999, anno nel quale gli agenti stessi erano poco più di 160, con una seria politica di assunzioni ma soprattutto con una forte volontà amministrativa, si assunsero circa 150 agenti, quasi raddoppiando l’organico esistente allora. È pur vero che nei primi anni Duemila i limiti imposti dal Patto di Stabilità relativamente alle assunzioni erano meno stringenti ma nei sette anni precedenti in cui Zanonato aveva governato la città di limiti non ve ne erano proprio. In secondo luogo volevo ricordare che le norme del Patto di Stabilità si sono modificate nel tempo e Carrai sa bene che c’è stato un lungo periodo durante il suo Assessorato in cui per ogni due dipendenti che andavano a riposo se ne poteva assumere almeno uno in sostituzione. La presente Amministrazione governa a Padova da quasi otto anni e Carrai prima di essere assessore alla Polizia Municipale ha la delega alle Risorse Umane e ai Contratti, ma la volontà politica della Giunta Zanonato è stata quella di privilegiare nuove assunzioni comunali nei settori amministrativi (anagrafe, urbanistica, etc.). Oggi, pertanto, potremmo avere qualche dipendente in meno in questi settori e qualche agente in più. Un’ultima considerazione. Un grande Questore che ebbe la nostra città, oggi Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Giuseppe Caruso, alla domanda di un giornalista sulle difficoltà di organico che la Questura di Padova viveva all’epoca, rispose che non gli interessava sapere quanti uomini aveva a disposizione; interessava sapere quanto erano motivati. Caro Assessore Carrai, faccia un sondaggio fra gli uomini del Corpo di Polizia Locale a Padova e verifichi il livello motivazionale che hanno gli appartenenti. Forse bisognerebbe ricominciare da lì. * senatore, già Assessore alle Politiche della Sicurezza del Comune di Padova http://carta.ilgazzettino.it/LeggiGiornale.php?TipoVisualizzazione=&CodSigla=PD&NumPagina=35&AnnoPagina=2011&MesePagina=09&GiornoPagina=28&NumTestatina
    Fonte: www.carta.ilgazzettino.it | vai alla pagina
    Argomenti: sicurezza, centrodestra, comuni, /argomento/3242, Polizia Locale, padova, Maurizio Saia, assunzioni comunali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 29 settembre 2011 da 18661
    L'articolo si commenta da solo! Si può solo aggiungere una considerazione: è l'atteggiamento tipico di certe amministrazioni (la maggior parte) che per far vedere la loro bravura nell'amministrare la "cosa" pubblica nel risparmiare non danno o non hanno dato la giusta risposta a chi devono governare (leggasi SICUREZZA); "ora la brocca è rotta". Quancuno ha mai provato ad aggiustare una "BROCCA ROTTA"? Ci vogliono degli specialisti, improvvisare non basta. Come, ultimamente, è solito dire nella Sinistra: QUALCUNO DEVE FARE UN PASSO INDIETRO.

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