Ti trovi in Home  » Politici  » Paolo BONAIUTI  » CASO RUBY. PERSECUZIONE GIUDIZIARIA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Paolo BONAIUTI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio delega Informazione, Comunicazione ed Editoria (Partito: PdL) 


 

CASO RUBY. PERSECUZIONE GIUDIZIARIA

  • (12 settembre 2011) - fonte: www.adnkronos.com - inserita il 13 settembre 2011 da 18670
    "Dal 1994, contro Berlusconi ci sono stati 28 processi e 530 perquisizioni. Da tanti anni e' in atto nei confronti di Berlusconi una persecuzione giudiziaria, e questo lo sanno tutti in Italia". Cosi' Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e portavoce del premier, Silvio Berlusconi durante la registrazione di Porta a Porta in onda stasera su Raiuno.
    Fonte: www.adnkronos.com | vai alla pagina
    Argomenti: magistratura, pdl, premier, Paolo Bonaiuti, caso ruby | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 13 settembre 2011 da 18670
    MA ALLORA E' VERO!!!SE IL PREMIER "LASCIA" NON CI SARANNO VENDETTE...!!!Ma perbacco!!!Ora sì che siamo sicuri: NON E' UNA PERSECUZIONE, E' IL PREMIER CHE SOFFRE DI MANIE DI PERSECUZIONE!!!Ih!Ih!Basta guardare di seguito... http://www.asca.it/news-GOVERNO__BUTTIGLIONE__BERLUSCONI_VIA_E_NON_CI_SARANNO_VENDETTE-1048795-POL-1.html GOVERNO: BUTTIGLIONE, BERLUSCONI VIA E NON CI SARANNO VENDETTE Roma, 12 set - ''Il Pdl mi ricorda i socialdemocratici tedeschi nel 1918: volevano fare la rivoluzione ma volevano il permesso dell'Imperatore. Non si fa la rivoluzione con il permesso dell'Imperatore, si va dall'Imperatore e gli si dice: 'Maesta', c'e' la rivoluzione, deve andare via'''. Il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione(Udc), intervenuto a '24 Mattino' su Radio 24 rivolge questo invito ai politici di centro-destra per convincerli a spingere il premier Berlusconi a fare un passo indietro e dimettersi. ''In una situazione cosi' una persona che ama l'Italia si dimette e dice 'scegliamo insieme una persona e un governo nuovo, fortissimo, in cui tutti siano coinvolti'. Berlusconi - aggiunge Buttiglione - non ha in Europa il credito necessario e non e' in grado neppure di tenere unita la sua coalizione. Anche la manovra e' stata una pantomima. Siamo, e mi fa fatica dirlo, tecnicamente in fallimento. La situazione del Paese e' tale che o convinciamo l'Europa ad appoggiarci seriamente e facciamo scendere il livello dei tassi di interesse sul nostro debito, o non avremo i soldi per pagare gli impiegati dello Stato e le pensioni''. Sulla credibilita' dell'Italia pesano anche le nuove intercettazioni, secondo Buttiglione: ''E' incivile che si intercetti una persona nelle sue conversazioni private e che queste parole, che non hanno risvolto criminale, vengano date ai giornali. Ma il quadro che emerge e' devastante. Non so se siano vere le intercettazioni sulla Merkel. Spero di no, ma se fosse vero e se in questo momento venisse fuori che il capo del governo italiano si esprime in modo sprezzante e volgare sulla Merkel, come fa uno in una condizione cosi' a guidare il governo? Non si rende conto che danneggia drammaticamente l'Italia?''. Buttiglione ha rilanciato l'idea di un salvacondotto giudiziario per il premier, in cambio di sue dimissioni: ''E' lecito il dubbio che in questo momento il capo del governo si ostini nella sua posizione anche per la paura riguardo al futuro. Noi dobbiamo togliergli la paura: non ci saranno vendette, non andra' al governo una maggioranza che vuole la morte di Berlusconi. Lui e' un ostacolo che ci impedisce di affrontare la difficolta'. Togliamo questo ostacolo, non vogliamo distruggerlo, vogliamo salvare l'Italia. Non siamo alla fine del fascismo, siamo a un normale cambio di governo''.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato