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Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

L'Europa è a metà strada: deve ripartire con coraggio

  • (28 settembre 2011) - fonte: patriziatoia.it - inserita il 28 settembre 2011 da 15492
    «Anche in Europa, come negli Stati Uniti, si fa il punto sullo “Stato dell'Unione”» - afferma Patrizia Toia, dopo il dibattito nella Sessione Plenaria di questa mattina.

    «Oggi a Strasburgo un Presidente Barroso più coraggioso del solito ha esclamato a gran voce la necessità, anzi l'indispensabilità di superare l'approccio attuale, cioè il metodo degli accordi Merkel - Sarkozy, che ci fa arretrare anche rispetto al Trattato di Lisbona che, anzi, andrebbe reso più forte nel senso di un metodo veramente comunitario, superando il diritto di veto e coinvolgendo il Parlamento, voce democratica dei cittadini d'Europa», continua Toia.

    «Le voci di di Martin Schulz, Presidente del gruppo S&D, come quella del PPE, dei liberal-democratici e dei Verdi - prosegue ancora Toia - hanno espresso molta sintonia nel rivendicare passi avanti, che ormai sono indispensabili, non tanto per uscire dalla crisi, ma purtroppo per evitare di cadere nel “baratro” della crisi dell'Euro».

    «Oggi ho sentito una diffusa consapevolezza che la crisi economica sociale e finanziaria rischia di toccare l'essenza stessa dell'Europa: dobbiamo decidere oggi se vogliamo salvare l'Europa e quindi l'unità, l'integrazione, la moneta e la prospettiva di un futuro per i giovani».

    «Il Parlamento - conclude Patrizia Toia - oggi ha ribadito che per salvare l'economia occorre rafforzare le istituzioni democratiche. Questo significa rendere le istituzioni europee più capaci di fare quelle scelte che oggi troppo lentamente vengono portate avanti e di avere gli strumenti, come i Project Bond, la tassa sulle transazioni finanziarie e un Fondo Salva Stati permanente, superare, con la forza del diritto comunitario e dell'interesse europeo, le visioni nazionali, gli interessi locali e la “cecità” di chi pensa che con la paura e il ritorno alle frontiere e alle “piccole patrie” si possa avere una prospettiva di futuro nel mondo globale. Tutte queste sono le proposte dei Socialisti e Democratici su cui é già stato possibile in Parlamento trovare larghe convergenze».
    Fonte: patriziatoia.it | vai alla pagina

    Argomenti: UE, europa, pd, unione europea, Sarkozy, sd, europarlamento, Merkel, trattato lisbona, barroso, project bond, trassa transazioni finanziarie | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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