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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) 


 

(TERNI) ENRICO MELASECCHE, UDC - IN ASM LA FINANZA IPERCREATIVA LA PAGANO CARA I CITTADINI

  • (01 novembre 2008) - fonte: www.enricomelasecche.it - inserita il 03 novembre 2008 da 3225
    IN ASM LA FINANZA IPERCREATIVA LA PAGANO CARA I CITTADINI UN PRIMO RISULTATO LO ABBIAMO OTTENUTO: GIUNGE AI CONSIGLIERI FINALMENTE IL BILANCIO 2007 TENUTO NASCOSTOPER MESI MA E’ GIA’ VECCHIO RISPETTO ALLA PERDITA ELEVATISSIMA DI OGGI Le giustificazioni offerte da Tirinzi in merito alle nostre osservazioni sulla reale odierna consistenza del patrimonio ASM rispetto al bilancio 2007, ma ancor di più rispetto allo stato di salute odierno di fine 2008, affondano nelle sabbie mobili del politichese. Gli artifici linguistici che usa per coprire quelli contabili, non sono da Presidente di una società per azioni. Che la sua nomina sia politica è chiaro a tutti ma non gli consente però di coprire pesanti risultati economici negativi. E’ vero, per gestire oggi l’ASM, nelle condizioni in cui è stata ridotta in questi dieci anni, occorre fare un doppio salto mortale. Emergerebbero perdite ancor peggiori rispetto a quelle del CMM e dell’AFM. La serie di dati che abbiamo esaminato ed evidenziato, sono tali da far drizzare i capelli in testa. Tirinzi dà però ad intendere che tutto va bene. Il codice civile impegna gli amministratori a predisporre i bilanci in base a criteri prudenziali affinché ciò che viene in essi descritto corrisponda al valore reale. La scienza economica su questo è peraltro categorica. Ebbene se mettesse oggi all’asta l’inceneritore, nessuno si sognerebbe di pagarlo più del valore della sola area in quanto l’impianto industriale in sé vale quasi zero. Oltretutto occorre dedurre le spese necessaria alla demolizione di quella struttura arrugginita di ferro e cemento. Quindi, oggi, mentre i consiglieri comunali ricevono copia di quel bilancio 2007, soltanto perché lo abbiamo reclamato noi, il valore patrimoniale da lui dichiarato è pari ad un decimo del contabilizzato. Tirinzi sostiene: “..esiste una situazione di incertezza in merito alle decisioni del nuovo piano regionale rifiuti”. L’unico ad esser incerto è lui, perché è noto a tutti che quell’impianto non riaprirà per tutta una serie di ragioni tecnico/economiche e di opportunità chiarissime. Tener conto di questa lampante verità, già conosciuta a fine 2007, comporta la dichiarazione di una perdita di bilancio in ogni caso pesantissima di 8 milioni di euro e questo il sindaco non lo avrebbe mai consentito nell’ultimo bilancio ASM che fa capo a lui. Ma la cosa che forse pochi sanno è che non abbattere il valore dell’inceneritore, sopravvalutandolo di vari milioni di euro per la sola ragione di evitare la dichiarazione di una perdita ingente, costa moltissimo ai ternani perché l’ASM fra IRAP e IRES avrebbe pagato vari milioni in meno di tasse. QUINDI LA FINANZA IPER CREATIVA OLTRE A MOSTRARE LUCCIOLE PER LANTERNE, COSTA ANCHE MOLTISSIMO AI CITTADINI COME ULTERIORI IMPOSTE. SENZA CONTARE L’INDEBITAMENTO DEL COMUNE PER L’AUMENTO DEL CAPITALE ASM CHE GRAVERA’ PER DECENNI SUI BILANCI FUTURI DI PALAZZO SPADA. Enrico Melasecche, 01/11/2008
    Fonte: www.enricomelasecche.it | vai alla pagina
    Argomenti: ambiente, finanza, ASM, Terni, Melasecche, declino, Tirinzi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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