Ti trovi in Home  » Politici  » Simonetta RUBINATO  » Basta slogan. La Lega in Veneto ormai ha fallito

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Simonetta RUBINATO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD)  - Sindaco  Comune Roncade (TV) (Partito: LISTA CIVICA)  - Consigliere  Consiglio Comunale Roncade (TV) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Basta slogan. La Lega in Veneto ormai ha fallito

  • (16 giugno 2012) - fonte: Il Gazzettino - inserita il 18 giugno 2012 da 31

    Il presidente della Confindustria Veneto, Andrea Tomat, rappresenta i nostri imprenditori, ovvero uomini e donne che si misurano quotidianamente sulla concretezza dei risultati delle loro aziende in un contesto di scarsa competitività del nostro sistema Paese.

    Stupisce per questo che dia ancora credito, come si evince dall’intervista pubblicata su Il Gazzettino del 13 giugno scorso, ad autorevoli esponenti di una forza politica, la Lega, che pur essendo da lungo tempo alla guida del Veneto e del Paese, non hanno saputo realizzare nemmeno una piccola parte del cambiamento troppe volte annunciato.

    La classe dirigente degli imprenditori di una delle aree più avanzate dell’Italia dovrebbe essere stanca di slogan che hanno ormai consumato il loro significato e avere il coraggio di giudicare i protagonisti della politica veneta sui fatti, anziché attardarsi in distinguo acrobatici, come quello tra ‘visione’ e ‘tattica’. Perché politico non è chi si limita a indicare una visione ‘filosofica’, ma colui che ha il compito di trasformare quella visione in realtà attraverso il consenso popolare e il governo delle istituzioni.

    Chi oggi rispolvera lo slogan ‘meno Stato, più Regione’ è lo stesso che sta continuando a gestire con logiche spartitorie le nomine ad es. della finanziaria Veneto Sviluppo, anziché mettere in pratica ciò che chiede di fare a Roma, ad es. razionalizzare enti regionali e riqualificare contributi alle imprese per sostenere in modo più efficace il sistema produttivo.

    Concordo con Tomat quando riconosce che è necessario per il bene del Paese un cambiamento radicale, io stessa ho proposto da tempo la necessità di un vero e proprio piano industriale di ristrutturazione dello Stato, che parta, come a suo tempo indicò la Fondazione Agnelli, dalla riduzione in dodici delle attuali Regioni, ciascuna delle quali in grado di mirare all’autosufficienza dal punto di vista finanziario, condizione essenziale per ogni autogoverno degno di tal nome, per passare a tutti gli altri livelli istituzionali.

    Chi ha fallito fino ad oggi non può certo ricandidarsi a credibile promotore di questo cambiamento. La nostra società ha bisogno di una profonda svolta culturale a tutti i livelli, anche da parte della dirigenza imprenditoriale, che dovrebbe finalmente stare fuori da qualsiasi collateralismo, come peraltro ha chiesto il presidente di Unindustria Treviso, Alessandro Vardanega, al nuovo capo di Confindustria Squinzi nel corso dell’assemblea annuale svoltasi venerdì scorso a Conegliano.

    Fonte: Il Gazzettino | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, veneto, confindustria, Lega Nord, classe dirigente | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato