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Dichiarazione di Antonio DI PIETRO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

"Il Pd si deve svegliare" - INTERVISTA

  • (09 maggio 2012) - fonte: il Fatto Quotidiano - Caterina Perniconi - inserita il 11 maggio 2012 da 31

    Onorevole Di Pietro ha parlato con qualcuno del Pd dopo il voto?

    Sì, e abbiamo deciso di lavorare insieme nelle prossime due settimane per aiutare i sindaci di centrosinistra ad amministrare.

    E a Palermo come farete?

    Lì per prima cosa il Pd dovrebbe lasciare la giunta Lombardo.

    Ma come potranno sostenere il vostro candidato se ne hanno uno loro al ballottaggio?

    Mi sembra che Ferrandelli sia stato già scaricato.

    Andrea Orlando la smentisce.

    Forse lui, ma non altri. Ci sono tanti Pd, dipende da chi incontri, che ti raccontano una storia diversa. Devono chiarirsi al loro interno.

    Si può conciliare il suo partito di opposizione con il Pd, maggioranza?

    Gli apparentamenti anomali e le alleanze contro natura non funzionano. Lo ha capito anche il Pd. Finora ha ingoiato solo dei rospi per sostenere il governo. Dobbiamo andare a votare subito.

    Bersani non vuole elezioni anticipate.

    Tutta questa attesa li lascerà con un pugno di mosche in mano, come a Napoli e a Palermo. Ne ho parlato anche con Vendola, ora dobbiamo invitarli a uscire allo scoperto e costruire un’alleanza di centrosinistra. Il centro a cui guardano non esiste.

    Quanto tempo potete aspettare?

    Intanto queste due settimane, poi serve una conferenza democratica di tutto il centrosinistra. Potremmo limitarci a gioire per aver dimostrato lo snobismo del Pd e invece lavoriamo per un’alleanza responsabile.

    Intanto stanno ridiscutendo della legge elettorale.

    “Noi non possiamo certamente accettare la legge elettorale ad hoc a cui i partiti sconfitti stanno pensando per cercare di rimanere in vita”.

    Quindi dite no al doppio turno?

    Per noi bisogna ripartire dallo spirito referendario e cioè dal Mattarellum.

    Non teme un’emorragia di voti verso i grillini?

    Vedrà che non sono tutti nostri i voti dei grillini. Sono complementari a noi. Più gente ci sarà in Parlamento a fare opposizione, meglio è.

    Allora non vi conviene allearvi con Grillo?

    È come se mi chiedessero se voglio sposare la Schiffer. Chiediamo prima alla Schiffer se vuole sposarsi con me.

    E se accetta?

    I grillini per ora vanno ognuno per conto suo. Se un domani diventassero una forza di governo, potremmo valutare caso per caso le loro proposte.

    Ma non è che fate il gioco che il Pd faceva con voi, di scaricare l’antipolitica addosso al più estremista?

    Non vedo in chi si presenta alle elezioni un esempio di antipolitica . Piuttosto una protesta. E anch’io ho protestato e continuo a protestare contro un sistema che non funziona. Per noi la colpa non è di chi protesta, ma di chi causa la protesta. Poi però bisogna cimentarsi con la proposta. L’Idv ha dimostrato di saperlo fare, Grillo non so che intenzioni avrà. La parte che preferisco del Vangelo è quella di San Tommaso. Finché non vedo…

    Fonte: il Fatto Quotidiano - Caterina Perniconi | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, centrosinistra, pd, Movimento 5 Stelle, elezioni amministrative 2012 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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