-
» «I 4 miliardi della spending review a chi è rimasto fuori» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 30 maggio 2012
-
» «Annullare la parata del 2 giugno, soldi risparmiati ai terremotati»
Samuele Raggi in data 30 maggio 2012
-
» «Avviso al Pd: attenti, senza noi e Sel si perde» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 29 maggio 2012
-
» Comune di Sellero: Abbiamo toccato il fondo, non ci resta più nemmeno il becco di un quattrino.
Severino DAMIOLINI in data 29 maggio 2012
-
» «Monti mi ha deluso, sembra Crozza»
Gianni Rivera in data 29 maggio 2012
-
» "Bersani scelga o cantiere con Sel e IdV o noi soli"
Nichi VENDOLA in data 26 maggio 2012
-
» La risposta alla crisi non può essere l'uomo solo al comando
Franco MIRABELLI in data 25 maggio 2012
-
» Terremoto: Il governo sta agendo, anche l’Europa faccia la sua parte
Patrizia TOIA in data 25 maggio 2012
-
» Privatizzare la disabilità
Elsa Fornero in data 25 maggio 2012
-
» Anche lo Stato deve poter licenziare
Elsa Fornero in data 24 maggio 2012
-
» Esame congiunto DDL Costituzionali
Maurizio SAIA in data 23 maggio 2012
-
» "Il voto ci impone di tornare all'alleanza di Vasto" - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 23 maggio 2012
-
» Soldi ai partiti. Emendamento sul DDL alla Camera
Pierluigi MANTINI in data 23 maggio 2012
-
» "Rimango contrarissimo a una discarica a Corcolle-Villa Adriana"
Lorenzo Ornaghi in data 23 maggio 2012
-
» Al centrosinistra 20 comuni su 23 in Provincia di Milano, 16 su 21 sopra i 15.000 abitanti in Lombardia
Patrizia TOIA in data 22 maggio 2012
-
» "I meriti sono di tutto il gruppo"
Federico Pizzarotti in data 21 maggio 2012
-
» Amministrative: per il PD e centrosinistra nel milanese è affermazione piena
Patrizia TOIA in data 21 maggio 2012
-
» InCLINI alla follia
Gabriele Delmonte in data 18 maggio 2012
-
» 30.000 euro per la seggiovia di pian del poggio nessun investimento per rilanciare il mercato storico di voghera
Antonio Marfi in data 17 maggio 2012
-
» La crescita continua ad essere un miraggio
Stefano STEFANI in data 16 maggio 2012
-
» Rinnovabili: lettera al ministro Passera. Serve accordo con le Regioni
Dario FRANCESCHINI in data 15 maggio 2012
-
» Elezioni amministrative: un terremoto ma il Pd resiste
Franco MIRABELLI in data 14 maggio 2012
-
» «Il modello Hollande ha unito. Il suo programma sia la base di confronto» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 10 maggio 2012
-
» «Il centrosinistra non basta ma il premier stavolta tocca al Pd, rappresentiamo anche i moderati» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 10 maggio 2012
-
» «Disagio sociale più ampio di quello che dicono le statistiche»
Corrado Passera in data 10 maggio 2012
-
» «Migliaia di uomini e armati. Potrebbe servire una missione più robusta» - INTERVISTA
Giulio Terzi di Sant'Agata in data 10 maggio 2012
-
» «Taglia le ali alle armi»
Giuliano Pisapia in data 10 maggio 2012
-
» «Taglia le ali alle armi»
Pierfrancesco Majorino in data 10 maggio 2012
-
» "Il Pd si deve svegliare" - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 09 maggio 2012
-
» Il centrosinistra ha conquistato comuni dove fino a poco tempo fa era impensabile arrivare
Franco MIRABELLI in data 09 maggio 2012
-
» Pensioni: "I soldi si trovano se la priorità non è solo rigore"
Cesare DAMIANO in data 09 maggio 2012
-
» «Sull'attenzione ai più deboli siamo in ritardo»
Elsa Fornero in data 09 maggio 2012
-
» «Arrivano i voti di imprese e operai, prendiamo il Nord» - INTERVISTA
Daniele MARANTELLI in data 09 maggio 2012
-
» «Monti cambi passo. Patrimoniale? Si può» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 08 maggio 2012
-
» "Sui drammi umani della crisi rifletta chi ha provocato questo"
Mario MONTI in data 08 maggio 2012
-
» «Il Terzo polo non rappresenta più la novità»
Pier Ferdinando CASINI in data 08 maggio 2012
-
» Amministrative. "Stufi del politichese ma ora serve un progetto"
Marina STACCIOLI in data 08 maggio 2012
-
» Vittoria alle amministrative 2012
Roberto Colombo in data 08 maggio 2012
-
» Ritiro dalla politica
Giacomo Montalbano in data 08 maggio 2012
-
» Complimenti per la vittoria di Roberto Colombo
Alberto Ranieri Manzalini in data 08 maggio 2012
-
» Amministrative: "Voto a metà tra Grecia e Francia". "Vasto non è una foto è la realtà del Paese"
Massimo D'ALEMA in data 07 maggio 2012
-
» "Vasto è insufficiente"
Nichi VENDOLA in data 07 maggio 2012
-
» Amministrative: "Bene sinistra e Grillo. Disfatta Monti"
Paolo FERRERO in data 07 maggio 2012
-
» «Se lo Stato non paga crolla il sistema» - INTERVISTA
Andrea AUGELLO in data 07 maggio 2012
-
» La vittoria di Hollande è un cambiamento che sentiremo positivamente in tutta Europa
Patrizia TOIA in data 06 maggio 2012
-
» Grecia, gioia immensa per il risultato di Syriza che compie lo storico sorpasso del Pasok
Paolo FERRERO in data 06 maggio 2012
-
» "Stop alle consulenze selvagge: ora tagli del 20%"
Filippo Patroni Griffi in data 06 maggio 2012
-
» Francia. "Congratulazioni al compagno Hollande"
Riccardo NENCINI in data 06 maggio 2012
-
» Finanziamenti ai partiti: «Basta ipocrisie, tagliarli è impossibile» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 05 maggio 2012
-
» Famiglie: negli ultimi 10 anni il gettito delle tasse locali è aumentato dell’86%
Giuseppe BORTOLUSSI in data 05 maggio 2012
-
» Votare è il primo modo di reagire alla cattiva politica
Patrizia TOIA in data 04 maggio 2012
-
» «Il governo tutela solo le banche» - INTERVISTA
Elio LANNUTTI in data 04 maggio 2012
-
» Grande soddisfazione per la decisione di Bayrou di sostenere Hollande
Patrizia TOIA in data 03 maggio 2012
-
» «Su Forza Italia confesso di aver nutrito molte attese»
Mario MONTI in data 02 maggio 2012
-
» La vittoria di Hollande sarà un bene anche per l’Europa e per l’Italia
Patrizia TOIA in data 02 maggio 2012
-
» «I ricavi della lotta all’evasione vadano a chi è senza reddito» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 01 maggio 2012
-
» Enrico Bondi nominato commissario straordinario. Sbagliato abolire l'Ici
Mario MONTI in data 30 aprile 2012
-
» Tagliare le spese per le armi.
Angelo BONELLI in data 30 aprile 2012
-
» Tetto ai due mandati per rinnovare la democrazia
Leonardo RAITO in data 27 aprile 2012
-
» Fassina scandaloso. Massacra la Costituzione e si pente dopo una settimana
Francesco PIOBBICHI in data 27 aprile 2012
-
» «Il Quirinale parla contro i disperati che protestano» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 26 aprile 2012
-
» Partiti:«S'impone la capacità di autoriformarci» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 26 aprile 2012
-
» «Il governo ha deciso di acquistare 400 nuove auto blu» - INTERVISTA
Antonio BORGHESI in data 26 aprile 2012
-
» L'isolamento dei più forti
Antonio POLITO in data 26 aprile 2012
-
» INTERNET: NECESSARIO REGOLAMENTARE I BLOG
Paola Severino in data 26 aprile 2012
-
» Se si vota a ottobre vince la sinistra
Silvio BERLUSCONI in data 24 aprile 2012
-
» Finanziamento ai partiti: «Fondi da dimezzare». Si vota nella primavera del 2013
Pier Luigi BERSANI in data 24 aprile 2012
-
» L'amnistia necessaria
Marco CAPPATO in data 24 aprile 2012
-
» «Invitiamo Di Pietro e Vendola a smettere di inseguire Bersani, bloccare il Fiscal Compact e unire la sinistra»
Paolo FERRERO in data 24 aprile 2012
-
» Francia 2012: verso fine duopolio Merkozy
David-maria SASSOLI in data 23 aprile 2012
-
» A Sellero si da la casa gratis agli immigrati mentre agli anziani si lasciano le briciole
Severino DAMIOLINI in data 23 aprile 2012
-
» «Il mio piano per il Viminale: tagliare un dipendente su dieci»
Annamaria Cancellieri in data 23 aprile 2012
-
» «La spesa dei ministeri diminuirà di tredici miliardi»
Piero Giarda in data 23 aprile 2012
-
» «La fase acuta della crisi italiana è stata superata»
Vittorio Grilli in data 22 aprile 2012
-
» «Nel 2013 c’è Monti, non è una parentesi. Saremo alleati solo con chi lo sostiene» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 22 aprile 2012
-
» MONTEZEMOLO ABBASSA I COSTI DEI SUOI TRENI COI SOLDI DEGLI ITALIANI
Paolo FERRERO in data 21 aprile 2012
-
» IDEONA: IL PAREGGIO DI BILANCIO!
Stefano Boeri in data 21 aprile 2012
-
» Conferenza dei leader progressisti: "Scriviamo insieme il nostro futuro"
Dario FRANCESCHINI in data 20 aprile 2012
Dichiarazione di Nichi VENDOLA
«Il modello Hollande ha unito. Il suo programma sia la base di confronto» - INTERVISTA
-
(10 maggio 2012) - fonte: Il Messaggero - Carlo Fusi - inserita il 10 maggio 2012 da 31
Presidente, le elezioni amministrative fin dove hanno cambiato la fisionomia politica? E quale prospettiva è concretamente realizzabile nel centrosinistra?«Partiamo dall’analisi del voto. Dobbiamo guardare a quello che sta accadendo nelle viscere della società italiana e non solo agli orientamenti elettorali. Il dato clamoroso è rappresentato da un paradosso: si vede benissimo chi perde, non si vede altrettanto bene chi vince. Il fatto che il tracollo del centrodestra non produca il parallelo decollo del centrosinistra è indicativo di un difetto di visibilità: il centrosinistra ancora non c’è, esiste come coalizione che governa tante realtà ma non è percepito come una grande alleanza che ha un’idea condivisa del futuro dell’Italia, in grado di presentarsi al Paese con un compito preciso, quello di seppellire il berlusconismo, di seppellire l’egemonia culturale della destra».
D’Alema dice che si è chiuso il ciclo del centrodestra. Condivide?
«A D’Alema rispondo: è vero, si è chiuso il ciclo del predominio del partito-azienda, del mercantilismo esasperato. Ma si è chiuso politicamente, mentre la semina che ha prodotto non è scomparsa. E dunque per me seppellire il berlusconismo significa tornare a parlare ad esempio di lavoro in una logica di radicale discontinuità rispetto a quello che hanno fatto ministri come Sacconi. Invece vedo che il governo Monti si presenta in conclamata continuità con quel passato».
E allora?
«E allora faccio io una domanda a D’Alema: il cambiamento può essere davvero autentico se vive solo nelle urne o deve mutare i dati del vivere sociale? Non dobbiamo forse impugnare la bandiera della lotta alla precarietà e della certezza dei diritti?».
Usiamo pure le sue categorie ma veniamo al sodo: al fine di avviare un nuovo ciclo politico, uno schema che metta insieme i moderati non berlusconiani, il Pd e Sel è praticabile o no?
«Io ho imparato da miei amici del Pd l’importanza di definire prima il profilo programmatico e poi la logica delle alleanze. Io voglio capire innanzitutto qual è la meta che ci prefiggiamo».
Diciamo salvare il Paese; metterlo in sicurezza. O no?
«Sì, ma c’è qualcuno che per salvare la Grecia la sta uccidendo. Salvare l’Italia, lei dice? E chi la salva, quelli che la stanno precipitando nella recessione? Lasciamo perdere la contingenza attuale. Io ho rispettato la scelta del Pd di avallare il governo tecnico pur non condividendola. Ma in prospettiva l’Italia che vogliamo è quella che impugna ricette liberiste classiche come quelle che ha in mente un onesto tecnocrate come Mario Monti oppure quella che ricostruisce un rapporto tra liberà e lavoro, le idee riformiste che fanno riferimento a Keynes? Guardi che io non sto proponendo un programma radicale: sto proponendo il programma di Francois Hollande».
Ecco, appunto. Hollande l’hanno votato non solo i socialisti ma anche il centrista Bayrou e la sinistra radicale di Mèlenchon. Lei in questo tipo di alleanza ci starebbe?
«Sì ma il programma è quello di Hollande. Che contiene una critica radicale al liberismo e rigetta il fiscal compact. I miei amici che lo sentivano ai comizi mi mandavano sms per dire che era molto più a sinistra di me. Noi dobbiamo ricercare un’intesa larga, è vero. Tuttavia, dico la verità, prima dell’ossessione degli alleati politici sentirei l’urgenza di cercare alleati sociali: le giovani generazioni, il mondo della precarietà, quello delle fabbriche, le donne. Prima di tutto quella è l’alleanza giusta, per un rilancio dei diritti sociali e la promozione dei diritti di libertà in un Paese che ha classi dirigenti arretrate e bigotte, mentre la società è più avanzata».
Presidente, andiamo al sodo. Ci sta o no?
«Su una coalizione che si dota di una bussola come quella beh insomma, io sono contento se saremo in tanti a fare il cammino. Purché vada nella direzione di un orizzonte autenticamente riformatore e in cui il tema della giustizia sociale viene percepito come il più moderno e non come un reperto archeologico. Faccio un esempio. E’ già difficile che tutti i partiti del centrosinistra si raccordino su una posizione antinuclearista. E gli altri?».
Lei è un uomo di governo. In Puglia tante amministrazioni vedono insieme Udc, Pd e Sel. Cosa impedisce di replicare la medesima alleanza anche a livello nazionale?
«Stringo la mano a chiunque sottoscriva un programma di governo centrato, diciamo così, sui beni comuni. Però voglio aggiungere una cosa. Trovo una stridente contraddizione tra il peso che il Terzo Polo ha nel dibattito pubblico e quello che ha nel sentimento diffuso dell’opinione pubblica. Bisognava andare a Chi l’ha visto per capire in queste elezioni dov’era finito».
E’ questo che rimprovera a D’Alema e al Pd? Di baloccarsi troppo con il Terzo Polo?
«Io rimprovero al Pd questa lunga attesa, una sorta di aspettando Godot rivolta ai centristi. E nel frattempo stiamo fermi. Definiamo invece subito l’anima, la fisionomia del centrosinistra. In questo senso penso che l’Idv rappresenti un valore aggiunto di cui non possiamo privarci».
E Grillo? Anche lui è un valore aggiunto?
«Il grillismo è un fenomeno da analizzare: sbagliato demonizzare ma anche mitizzare. Con Grillo non c’è alcuna possibilità di interlocuzione. Vedo che ha vietato ai grillini di partecipare a qualunque confronto televisivo: temo lì si nasconda una povertà di cultura politica. Il confronto è il sale della democrazia. Come possono pensare i grillini di avere l’esclusiva di parlare alla gente?»
Bisogna andare alle elezioni anticipate a ottobre?
«I membri del club dell’austerity sono convinti di essere la medicina per la malattia quando è il contrario: la malattia sono loro. Il rigorismo furibondo porta tanti nel labirinto della disperazione, e non risolve neanche il problema del debito pubblico. Per me è difficile pensare che la democrazia sia un problema, casomai è la soluzione».
E con quale legge elettorale votare?
«Trovo singolare che dopo averci ammaestrato sulla necessità di una riforma elettorale di un certo tipo, improvvisamente, alla luce del risultato delle amministrative, si scopra l’urgenza rivoluzionaria di volgere lo sguardo a tutt’altro modello. Come a dire: la riforma elettorale si produce per convenienza e opportunismo. Immaginare di fare una riforma pro-casta è davvero impressionante».
Fonte: Il Messaggero - Carlo Fusi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi