Ti trovi in Home  » Politici  » Giuseppe CIVATI  » Leopolda 2011: ''Mi sento ancora a casa mia''

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giuseppe CIVATI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: PD) 


 

Leopolda 2011: ''Mi sento ancora a casa mia''

  • (29 ottobre 2011) - fonte: La Nazione - inserita il 30 ottobre 2011 da 31

    "Quando Vendola faceva cadere Prodi, ero all'università".

    ''Do un consiglio a chi ci guida: dobbiamo essere dappertutto: qui, a Bologna, all'Aquila. Bisogna dare un messaggio unitario. Io e Matteo siamo nati nel 1975 e quelli che litigavano allora sono gli stessi che litigano ancora oggi''.

    "Dobbiamo dare un messaggio diverso, di dialogo, di confronto e di collaborazione reciproca. Portiamo a Palazzo Chigi una nuova generazione, facciamolo tutti insieme nel rispetto di tutti, con le nostre posizioni e facciamolo con il Partito democratico. Ma pretendiamo alcune cose: i parlamentari siano scelti con le primarie, ci sia un confronto trasparente, lasciando perdere un po' di personalismi. Abbiamo sfide più grandi di noi e le battaglie dei Gormiti le lasciamo ai bambini: noi abbiamo da fare. Speriamo che questo sia l'inizio di una nuova stagione politica''.

    "E' "un errore" che il segretario del Pd Pier Luigi Bersani non sia venuto al 'Big'.
    "Questa è la mia casa, lo è stata l'anno scorso, forse non sono stato trattato benissimo qualche tempo fa, ma ora non è il momento di fare l'offeso. Sono venuto a portare un messaggio di disponibilità e di confronto sulle cose da fare e a dare l'idea di un centrosinistra unito".

    E a chi gli chiede se Bersani avrebbe dovuto essere alla Leopolda: "Ma certo, Bersani lo abbiamo aspettato in piazza a Bologna sotto il tendone finché non hanno smontato. E' un errore. Lui dice che non vuole mettere il cappello. Bisogna dargli una fornitura di cappelli perché c'è bisogno di metterli su tante sfide e tante questioni".

    Il segretario ha paura forse?

    "Non esiste la paura degli avversari interni, esiste il confronto che deve essere fatto in ogni luogo".

    Primarie:

    "Sono necessarie le primarie anche per i candidati al parlamento".

    Fonte: La Nazione | vai alla pagina

    Argomenti: centrosinistra, pd, parlamentari, Bersani Pier Luigi, primarie | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato