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Dichiarazione di Giorgio NAPOLITANO

Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica


 

Giustizia. «Siamo al limite dell'esasperazione» Link > Lettera a Vietti

  • (18 aprile 2011) - fonte: la Repubblica - inserita il 18 aprile 2011 da 31

    "I manifesti affissi a Milano che paragonano i giudici alle Br sono "un'ignobile provocazione". "Nello scontro politico c'è il pericolo di degenerazioni".

    Dopo un fine settimana segnato dagli attacchi di Silvio Berlusconi alla magistratura, e nel giorno in cui tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la vicenda dei poster che assimilano i pm alle Brigate rosse e fra questi c'è un candidato del Pdl nelle liste pro Moratti - si fa sentire la voce del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che interviene con una lettera indirizzata al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti.

    "Siamo al limite dell'esasperazione", osserva il capo dello Stato, che definisce come una "ignobile provocazione" quella dei manifesti affissi a Milano e avverte: "Nello scontro politico c'è il pericolo di degenerazioni".
    E più tardi lo stesso Vietti: "Tutti riflettano su queste parole".

    IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA

    Nella lettera a Vietti, annuncia anche che il 9 maggio, giorno della memoria delle vittime del terrorismo, sarà dedicato ai tanti magistrati caduti sotto i colpi dei brigatisti rossi e neri. E per questo ha chiesto al vicepresidente del Csm di invitare al Quirinale i familiari dei giudici uccisi nell'esercizio del loro dovere.

    La giornata del 9 maggio dedicata ai magistrati uccisi è anche, per Napolitano, "una risposta all'ignobile provocazione del manifesto affisso nei giorni scorsi a Milano con la sigla di una cosiddetta 'Associazione dalla parte della democrazia', per dichiarata iniziativa di un candidato alle imminenti elezioni comunali nel capoluogo lombardo.

    Quel manifesto - aggiunge il capo dello Stato - rappresenta, infatti, innanzitutto una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle Br, magistrati e non".

    Fonte: la Repubblica | vai alla pagina

    Argomenti: giustizia, Berlusconi, magistratura, brigate rosse, milano, Csm, Presidente della Repubblica, manifesti, giorno della memoria | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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