Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Innanzitutto Franceschini sottolinea che quella di ieri non e' stata l'approvazione della riforma, perche' una legge costituzione richiede in Parlamento ''tempi biblici'' e poi, molto probabilmente, ci sara' il referendum poiche' e' improbabile che il provvedimento passi con la maggioranza di due terzi. L'operazione condotta ieri ''punta solo a sollevare un polverone e ad alimentare l'immagine dei magistrati sovversivi nel momento in cui ripartono i processi contro il premier. E' un provvedimento punutivo, noi reagiremo''.

Franceschini ha quindi definito ''inquietanti'' le parole del premier sul fatto che se ci fosse stata questa riforma 20 anni fa non ci sarebbe stata tangentopoli e il governo non sarebbe stato ostacolato dai magistrati. ''Significa che la reeale volonta' dell'esecutivo non e' fare una riforma per tutti ma difendere il premier e i politici corrotti''.

Intervista a Dario Franceschini - Repubblica

Fonte: ASCA | vai alla pagina

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