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Dichiarazione di Leoluca ORLANDO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

«Diamo la spallata a Berlusconi, uniamo referendum e comunali» - INTERVISTA

  • (03 marzo 2011) - fonte: l'Unità - Andrea Carugati - inserita il 03 marzo 2011 da 31

    Accorpare i referendum sul legittimo impedimento, acqua e nucleare con il secondo turno delle elezioni amministrative di primavera. Questo l’obiettivo del Comitato “Io voto il 29 maggio”, che si sta battendo per l’Election day e che ha già messo insieme un nutrito e trasversale gruppo di promotori, da Rosy Bindi a Tonino Di Pietro, da Stefano Rodotà a Dario Fo e Franca Rame. Da Concita De Gregorio a Fabio Granata, Marco Travaglio, Milva, Dario Vergassola. Il Pd ha sposato in pieno l’iniziativa e ha presentato una mozione alla Camera per chiedere al ministro Maroni di procedere all’accorpamento. Promotore dell’iniziativa è l’ex sindaco di Palermo e ora portavoce Idv, Leoluca Orlando, che spiega: “Sono convinto che la mozione avrà il sostegno di tutte le forze di opposizione. Bisogna fare presto, perché la decisione sulla data dei referendum deve essere presa entro il 12 marzo”.

    Onorevole Orlando, perché questa battaglia?

    “Innanzitutto perché vogliamo risparmiare 350 milioni di soldi pubblici. E poi vogliamo garantire più partecipazione al referendum”.

    Perché accorpare con i ballottaggi e non con il primo turno delle amministrative?

    “Il primo turno delle amministrative deve essere libero da altri argomenti, tutta l’attenzione deve essere sui Comuni, il ballottaggio invece è solo una scelta tra due persone, consente di affiancare anche i quesiti referendari”.

    Anche nel 2009 ci fu l’accorpamento tra ballottaggi e referendum. Il quorum non si raggiunse ugualmente…

    “E’ un precedente importante, che dimostra la fondatezza della nostra iniziativa. È comunque, anche in quel caso, si risparmiarono alcune centinaia di milioni…”.

    Si vota per acqua e nucleare, ma soprattutto per il legittimo impedimento. Non teme che, in caso di mancato quorum, passi l’idea che gli italiani sono disinteressati alle leggi ad personam? Insomma, non sarà un boomerang?

    “In questi giorni altri popoli stanno manifestando in piazza contro i loro governi. Da noi c’è questa possibilità di dare un voto concreto contro Berlusconi, che è molto di più di una manifestazione di piazza. Un voto su tre scelte precise di questo governo: le leggi ad personam e le politiche su acqua e nucleare”.

    Già, ma se la spallata fallisce?

    “La campagna acquisti tra i parlamentari sta allontanando la possibilità di andare a votare. Da qui al 2013 non sono previste altre tornate elettorali, non possiamo stare fermi ad aspettare, dobbiamo approfittare di questa occasione per provare a mandare a casa il governo. E possiamo farlo con un voto, in cui gli italiani saranno chiamati a esprimere un giudizio su questo premier”.

    Parliamo delle comunali di Napoli. Sicuri di lanciare De Magistris anche se il Pd è contrario?

    “Dopo le primarie ci siamo spesi per la candidatura di Raffaele Cantone. Dopo il suo rifiuto abbiamo proposto De Magistris, non vuole essere una candidatura contro, o una proposta per andare da soli. Il fatto è che mancano due mesi alle elezioni e ancora non c’è un candidato. Vorrei che il Pd ci spiegasse perché De Magistris non va bene”.

    Loro hanno proposto il prefetto Morcone…

    “Abbiamo aspettato a lungo, prima le primarie, e poi ancora. A un certo punto, davanti alle incertezze del Pd abbiamo deciso di muoverci, di mettere in campo un nostro nome per tutta la coalizione”.

    Dica la verità, è un momento molto teso tra voi e il Pd…

    Per me l’alleanza con il Pd è strategica. Noi dobbiamo essere leali ma anche scomodi. Se  non fossimo scomodi non avremmo motivo di esistere. Siamo il riferimento epr alcuni valori che il Pd rischia di sottovalutare”.

    Finirà che a Napoli andrete divisi?

    “Nessuno potrà dire che è colpa nostra. A Torino, dove il Pd ha messo in campo un nome come Fassino che ha ridato lustro alle primarie, siamo pronti a collaborare. A Napoli, abbiamo il diritto di dire la nostra”.

    Fonte: l'Unità - Andrea Carugati | vai alla pagina

    Argomenti: napoli, nucleare, referendum, election day, acqua pubblica, legittimo impedimento, leggi ad personam, primarie di coalizione, elezioni amministrative 2011, referendum acqua | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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