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Dichiarazione di Aurelio Antonio Gianfreda

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Poggiardo (LE) (Lista di elezione: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Consigliere Provincia Lecce (Lista di elezione: Cen-sin)  - Consigliere Regione Puglia (Lista di elezione: IdV) 


 

Produzione energia da rinnovabili, mozione di Gianfreda

  • (15 ottobre 2010) - fonte: www.statoquotidiano.it - inserita il 18 ottobre 2010 da 2313
    IL consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Aurelio Gianfreda, presidente della IV commissione ha presentato una mozione che impegna il Governo regionale a rivedere le linee guida regionali per la produzione di energia da fonti rinnovabili e ad inserirle nel PEAR. Nell’ultima seduta di Consiglio è stato infatti approvato, con emendamenti, il progetto di legge che modificava le norme sulla valutazione dell’impatto ambientale. Ma, si legge nella mozione di Gianfreda, le linee guida devono rispondere a vari quesiti e cioè quanta energia da fonti rinnovabili devono produrre le regione italiane, in generale, e la Puglia in particolare; quale quantità di produzione di energia da fonti tradizionali deve essere parametrata alla percentuale del 20% da fonti rinnovabili; dove prevedere gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; chi deve dare l’autorizzazione alla realizzazione di tali impianti; come garantire uno smaltimento degli impianti realizzati alla fine dell’autorizzazione. Per questo il consigliere Gianfreda invita il Consiglio regionale ad impegnare il Governo della Regione Puglia a prevedere nelle linee guida regionali e ad inserire nel PEAR le seguenti priorità: monitorare il territorio della regione Puglia al fine di individuare le zone di minor impatto ambientale su cui autorizzare l’installazione di impianti; determinare le soglie massime di energia da fonti rinnovabili da produrre nella nostra regione; di parametrare tali soglie alla quantità di produzione di energia da fonti tradizionali necessaria alla regione Puglia; di prevedere ambiti territoriali estesi competenti per il rilascio dell’autorizzazione all’impianto; di programmare forme e modi di tutela per lo smaltimento di tali impianti alla fine dell’autorizzazione; di considerare un limite temporale prima del quale non é possibile vendere lo stesso impianto ad altro soggetto; di ogni iniziativa istituzionale per la contestuale riduzione di produzione di energia da fonti tradizionali all’attivazione di ogni impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili.
    Fonte: www.statoquotidiano.it | vai alla pagina
    Argomenti: fonti rinnovabili, Regione Puglia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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