Dichiarazione di Rocco PALESE

"Sul DDL che modifica le procedure di VIA per gli impianti di produzione di energia eolica e fotovoltaica, il Consiglio Regionale ha sconfessato l’operato del Governo Vendola e dell’assessore Nicastro in particolare. Il provvedimento, che vuole cercare di chiudere un recinto dal quale ormai sono scappati tutti i buoi, è stato oggetto di modifiche in zona Cesarini prima da parte dell’assessore poi da parte del PD, il partito di maggioranza relativa in disaccordo con la Giunta.

Ricordarsi oggi di porre restrizioni a quegli insediamenti, quando la Puglia è ormai una giungla di pale eoliche e pannelli fotovoltaici e rendere oggi retroattive quelle norme significa solo mettere una pezza ad una situazione di contenzioso anche istituzionale che la Regione Puglia, tanto per cambiare, ha portato avanti fino allo stremo.

I consiglieri di centrodestra hanno poi sventato il blitz con cui il Governo Regionale, con l’ennesima modifica in Zona Cesarini, ossia con un emendamento all’articolo 3, voleva esautorare il Consiglio dalle sue prerogative di discutere le norme di programmazione, demandandole alla sola discrezionalità della Giunta Regionale. Il tutto anche in contrasto con l’articolo 22 dello Statuto. Diamo atto al Presidente del Consiglio, Introna, di averci aiutati a sventare questo scippo, salvaguardando le prerogative del Consiglio e inducendo il Governo regionale a ritirare l’emendamento all’articolo 3”

Fonte: www.consiglio.puglia.it | vai alla pagina

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