Ti trovi in Home  » Politici  » Gabriele Scaramuzza  » «Vogliamo capire perchè è cambiato il progetto iniziale del tram»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Gabriele Scaramuzza

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Venezia (VE) (Gruppo: PD) 


 

«Vogliamo capire perchè è cambiato il progetto iniziale del tram»

  • (24 luglio 2010) - fonte: Il Gazzettino ed. Venezia - inserita il 24 luglio 2010 da 31

    «Vogliamo capire perchè si cambia il progetto. Vogliamo sapere quanto costa di più il sottopasso rispetto alle previsioni iniziali e soprattutto vogliamo sapere di chi è la responsabilità di un progetto che nei fatti mostra le sue lacune. Dunque, prima di far correre il tram sulla Vempa e prima di abbandonare l’ipotesi di San Giuliano, vogliamo discutere.»
    Non è una bocciatura secca, ma ci assomiglia moltissimo.

    Il segretario provinciale del Partito democratico, Gabriele Scaramuzza, spara a zero contro l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. Anche se lo fa in punta di fioretto.

    «Non voglio innescare polemiche inutili - dice Scaramuzza - e il mio non è un no definitivo. E’ un no di chi vuol vedere le carte. A cominciare da una verifica seria e rigorosa sull’operato dell’Ati visto che le imprese hanno la responsabilità di un appalto integrato che prevedeva sia la redazione del progetto che l’esecuzione delle opere.

    Adesso ci devono spiegare come mai il progetto che hanno fatto loro era sbagliato e come mai adesso loro stessi lo cambiano.» Vuol dire che se il progetto del sottopasso non andava bene, allora bisogna che l’Ati si prenda le sue responsabilità e paghi il conto. Ma non si può buttare a mare la soluzione del sottopasso solo perchè, scavando, è crollata una galleria. Chi ha la responsabilità di quel crollo deve pagare. «Dopodiché, siccome capiamo le difficoltà e soprattutto vogliamo rapidamente dare ai cittadini una linea tramviaria efficiente, se ci spiegano che realizzare il sottopasso costa uno sproposito rispetto a quanto si pensava di spendere in base al progetto redatto da quelle stesse aziende qualche anno fa, allora ne possiamo discutere».

    Ma è chiaro che Scaramuzza, e con lui il Pd, inizia a sbarrare la strada all’ipotesi di Bergamo che vuole portare il tram a Marghera passando sul cavalcavia della Vempa. «Le perplessità sono tante» - riassume Scaramuzza. E anche l’idea di andare a Venezia passando per via Torino non incontra il gradimento del Pd. «Bisogna mantenere la coerenza dell’impianto originale della rete tranviaria e bisogna evitare di dare l’impressione che il tracciato muta ad ogni mutare di amministrazione».

    Fonte: Il Gazzettino ed. Venezia | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, soldi pubblici, comune venezia mestre, trasporto pubblico | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato