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Dichiarazione di Rosanna FILIPPIN

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Bassano del Grappa (VI) (Partito: PD)  - Assessore  Comune Bassano del Grappa (VI) (Partito: PD) 


 

Sulla nascita di "Verso Nord": «Per superare i problemi del Nord non basta un manifesto»

  • (20 luglio 2010) - fonte: Corriere Veneto.it - inserita il 21 luglio 2010 da 31

    “Raccolgo lo stimolo e gli spunti, ma per superare i problemi del Nord non basta un manifesto”.

    Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, commenta così l’iniziativa “Verso Nord. Un’Italia più vicina all’Europa”: “La questione settentrionale è aperta da anni ed è in fondo una questione europea. Qui al Nord, un diverso rapporto con lo Stato centrale serve per stare al passo col resto d’Europa, non certo per rinchiudersi in un recinto di paure. Ma non credo che la soluzione ai problemi del Nord passi da sperimentazioni politologiche incomprensibili per gli elettori”.

    “Verso Nord propone un decalogo di temi – aggiunge la Filippin - Cosa ne penso? Dico che sono talmente condivisibili da rischiare di essere generici. Chi, oggi, direbbe che è contrario al merito? O ad un patto fiscale che marci di pari passo con una riforma efficientista dello Stato? Qualcuno potrebbe dirsi contrario alla lotta all’illegalità o ad una politica della cittadinanza che guidi nella chiarezza di diritti e doveri l’integrazione degli stranieri?

    La soluzione della questione settentrionale richiede senza dubbio un impegno concreto e trasversale, perché passa da riforme che i governi di centrosinistra e centrodestra in questi anni non hanno saputo completare e che la Lega non è in grado di realizzare.
    Ma le riforme si fanno in Parlamento, attraverso l’impegno delle forze che hanno ottenuto il consenso dei cittadini.
    Queste forze, piaccia o no, sono i partiti. Se una battaglia della concretezza deve essere fatta, e sono d’accordo che debba essere fatta, è quella dentro gli schieramenti e dentro i partiti.

    I trasversalismi estivi possono scaldare il cuore degli addetti ai lavori, ma, al di là delle buone intenzioni, rischiano di risultare soltanto incomprensibili ad un elettorato ancora sostanzialmente bipolare. E a meno di pensare che gli elettori siano un optional, direi che altre scorciatoie non ce ne sono”.

    Fonte: Corriere Veneto.it | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, pd, questione settentrionale, veneto, trasversale, Nord | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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