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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO
Fuga di residenti da Ortigia La commissione urbanistica cerca le cause
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(11 agosto 2010) - fonte: www.giornaledisiracusa.it - Giuseppe Basile - inserita il 15 settembre 2010 da 72
Urgente la sostituzione del piano particolareggiato Fuga di residenti da Ortigia La commissione urbanistica cerca le causeSiracusa - La commissione urbanistica del comune di Siracusa sta svolgendo un approfondimento sulle cause che hanno portato al minimo storico gli abitanti del centro storico di Ortigia, a fronte soprattutto dei milioni di euro di contributi pubblici utilizzati.
Per questo sono stati chiamati i professori Michele Liistro e Giuseppe Scalora, in qualità di consulenti dell’amministrazione per la redazione del nuovo Piano Particolareggiato che andrà a sostituire quello del prof. Pagnano, entrato in vigore nel lontano marzo 1990. I due consulenti hanno svolto una ricostruzione storica, ricordando come Ortigia sia stata, per ben 400 anni una città chiusa, fortificata ed è stata quindi costretta a crescere su se stessa, occupando tutti gli spazi liberi. Proprio per questo, il Piano particolareggiato di Pagnano si proponeva di liberare delle aree fortemente degradate, intasate, dove è indispensabile creare migliori condizioni di vivibilità, mediante diradamenti. Purtroppo, solo una minima parte di questi interventi è stata realizzata e non ci sono i fondi disponibili per reiterare i vincoli relativi agli espropri per condurre ulteriori diradamenti.
“Serve uno strumento più elastico – ha commentato Liistro – e bisognerebbe modificare la legge su Ortigia oppure procedere per varianti”. Nel dibattito che è seguito, il presidente Salvo Sorbello ha insistito sulla necessità di promuovere il ritorno dei siracusani all’interno di Ortigia, destinando ad essi quei contributi pubblici che rischiano costantemente finire nelle mani di “nababbi” che non ne hanno alcun bisogno e senza che ci sia alcuna utilità pubblica.
Il vice-presidente del consiglio comunale Formica ed i consiglieri Messina e Di Giovanni hanno ribadito sull’opportunità di poter disporre di un piano veramente operativo, evidenziando i gravissimi ritardi dell’amministrazione, che più volte ha assicurato di presentare lo strumento urbanistico ma non ha mai rispettato le scadenze che essa stessa aveva fissato.
Fonte: www.giornaledisiracusa.it - Giuseppe Basile | vai alla pagina » Segnala errori / abusi