Ti trovi in Home  » Politici  » Giulio TREMONTI  » Più tutele per chi resta senza lavoro

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giulio TREMONTI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Economia e Finanze (Partito: PdL) 


 

Più tutele per chi resta senza lavoro

  • (17 dicembre 2008) - fonte: Il Gazzettino.it - inserita il 17 dicembre 2008 da 31

    «Stiamo trattando con Bruxelles per dirottare i finanziamenti di coesione a sostegno degli ammortizzatori sociali»
    Incontro di due ore con il ministro all’economia del governo ombra del Pd, che gli ha presentato la ricetta anti-crisi dei democratici

    Nel 2009 «il punto critico sarà l'occupazione». Ergo il governo si sta attrezzando per fare fronte all'emergenza. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti lancia l'allarme e al contempo anche la ricetta: l'Italia sta trattando con l'Europa per dirottare una parte (si parla di miliardi) dei cosiddetti «fondi di coesione a sostegno degli ammortizzatori sociali». Accogliendo così il plauso di Emma Marcegaglia: «È molto positivo che Tremonti, in accordo anche con Bersani, abbia deciso di mettere soldi a supporto degli ammortizzatori sociali». Secondo il presidente di Confindustria «è necessario che chiunque rischi di perdere il posto di lavoro abbia un aiuto, anche per chi ha contratti a termini e per gli atipici».

    L'annuncio del ministro arriva alla fine di una giornata che ha al centro il monito di Confindustria sullo stesso tema e l'invito del governatore di Bankitalia Mario Draghi a mettere in campo «nuove misure» fiscali, monetarie e normative. E soprattutto arriva al termine del faccia a faccia con il ministro dell'Economia del governo ombra del Pd Pier Luigi Bersani: due ore di colloquio nello studio del titolare del Tesoro a via XX Settembre, che si sono concluse con tanto di conferenza stampa congiunta. E che si sono mostrate come un esercizio di dialogo: «Su molti fronti - spiega Bersani - le nostre opinioni sono e restano diverse», ma questo non toglie che su due questioni chiave il governo e il Pd abbiano trovato una «convergenza». Si tratta del nodo degli ammortizzatori sociali, o meglio del sostegno all'occupazione, e di quello degli investimenti per accelerare le infrastrutture. Certo, i Democratici devono incassare il no senza appello di Tremonti alla richiesta principale, quella di mettere in campo una manovra da 16 miliardi di euro. L'unica secondo il Pd in grado di dare respiro al Paese. «Alla fine - scherza Bersani - sono riuscito a portare via solo una scatola di sigari...». Si tratta di un regalo del ministro, marca Toscani doc.

    L'esigenza di intervenire sul fronte degli ammortizzatori sociali è per contro una delle priorità alle quali da giorni il governo sta lavorando: si tratterebbe, spiega lo stesso ministro, di un intervento che utilizza i fondi europei e punta a dare vita un nuovo modello misto che contempera forme di sostegno passivo (tipo cassa integrazione) e forme attive (tipo formazione). Il tutto, tra l'altro, in sinergia con le Regioni. Sul tavolo, azzarda Bersani, c'è «qualche miliardo». Il governo, in effetti, sta mettendo a punto alcuni emendamenti al decreto legge anticrisi e, secondo quanto si apprende, il valore si aggira intorno al miliardo. Più risorse, dunque, ma anche diversamente distribuite: tra le novità allo studio vi sarebbe infatti anche l'estensione dei meccanismi di sostegno a nuove categorie come quelle legate al settore del commercio. L'altra carta da giocare per rilanciare l'economia poi sono gli investimenti, soprattutto in infrastrutture. Anche «piccoli, locali», sprona Bersani, che chiede «una ricognizione con gli enti locali.


    Fonte: Il Gazzettino.it | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, occupazione, infrastrutture, europa, commercio, confindustria, governo ombra, ministro Economia, unione europea, precariato, decreto salvacrisi, ammortizzatori sociali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato