-
» Province: «Tre assessori in carica fino al 2014»
Maurizio SAIA in data 16 novembre 2012
-
» “Sicurezza delle scuole: Cirio conferma la denuncia contenuta nella mia interrogazione. Lo Stato è inadempiente, ecco i dati”
Gianni Wilmer RONZANI in data 15 novembre 2012
-
» Il decreto legge che riduce da 86 a 51 le Province (nelle 15 Regioni a statuto ordinario) approda oggi alla commissione Affari costituzionali del Senato.
Maurizio SAIA in data 15 novembre 2012
-
» Conti della Regione: “La verità è una sola: in passato nessuno ha mai voluto aggredire il debito”
Mario Carossa in data 13 novembre 2012
-
» Nuovi invito a trasferire le risorse per il rischio idrogeologico
Roberto Sergio Ravello in data 12 novembre 2012
-
» «Il governo ci chiede di risparmiare cinquecento milioni su quattro miliardi: ma così è impossibile» - INTERVISTA
Antonino SAITTA in data 09 novembre 2012
-
» «Colpiscono i ragazzi per difendere le loro poltrone» - INTERVISTA
Filippo Patroni Griffi in data 09 novembre 2012
-
» Stop riscaldamento nelle scuole: “Saitta ricordi che le decisioni del governo dei non eletti sono supportate dal suo partito”
Mario Carossa in data 09 novembre 2012
-
» Il centrodestra contro il decreto tagliacosti delle regioni
Aldo RESCHIGNA in data 07 novembre 2012
-
» Attacco agli enti locali: lotta contro l'identità Roberto Cota Governatore della Regione Piemonte
Roberto COTA in data 04 novembre 2012
-
» Da Cota ossigeno per gli enti locali
Carlo GIACOMETTO in data 02 novembre 2012
-
» Fiero di essere padovano
Maurizio SAIA in data 01 novembre 2012
-
» Welfare, basta tagli.
Delia MURER in data 31 ottobre 2012
-
» Dal 2014, le Province passeranno da 86 a 51 comprese le città metropolitane
Filippo Patroni Griffi in data 31 ottobre 2012
-
» Comunicato stampa: Degani porta le istanze di Comuni e cittadini a Roma: bloccata la follia della fusione tra Padova e Venezia
Maurizio SAIA in data 31 ottobre 2012
-
» Decreto Balduzzi, riforma a metà
Delia MURER in data 18 ottobre 2012
-
» «Archiviare Monti premier. Rottamare l’ingiustizia sociale» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 15 ottobre 2012
Dichiarazione di Roberto COTA
Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Piemonte (Partito: Lega) - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: Lega)
Attacco agli enti locali: lotta contro l'identità Roberto Cota Governatore della Regione Piemonte
-
(04 novembre 2012) - fonte: robertocota.it - inserita il 04 novembre 2012 da 13739
Se vogliamo concludere qualcosa dobbiamo essere chiari e dire le cose come stanno, poi si possono avere anche posizioni diverse, anzi, ben vengano se sono sostenibili e motivate dalla volontà di difendere il territorio. Faccio questa premessa ragionando sul tema del riordino delle Province e situazione degli enti locali. In questi giorni il governo ha varato il provvedimento con il quale accorpa una serie di province, in Piemonte quelle di Novara/Vco e di Vercelli/Biella. C'è stato un dibattito, ma, a mio avviso, non sono chiari i termini della questione. Secondo voi, ha senso chiamare il giardiniere a potare un albero dopo averlo ucciso? Dal 1 gennaio 2013 le Province, di fatto, non esisteranno più!!! Non ci saranno più le Giunte per governarle, non ci saranno più le elezioni per eleggere il Presidente ed i Consiglieri Provinciali. Soprattutto, non ci saranno più le risorse per gestire i servizi nell'intesse dei cittadini. L'altro giorno è stato comunicato l'ammontare esatto dei tagli dello Stato alle Province per l'anno 2012, un massacro. Fatti a novembre, a bilancio praticamente chiuso. Ho ben chiara la situazione, tanto da aver ritenuto necessario intervenire sbloccando il patto di stabilità a livello regionale per consentire anche alle province di impiegare i soldi in cassa per fare, almeno, alcuni importanti investimenti. Chi alla fine risulta penalizzato è il cittadino che non avrà un'organizzazione in grado di assicurare i servizi. Le solite cose poco chiare, le province sono state rase al suolo ma non si è avuto neppure il coraggio di dirlo, lasciando gli amministratori locali a litigare su una riorganizzazione virtuale. Attenzione però, perché se non ci sarà una presa di coscienza vera, indipendentemente dalle logiche territoriali o di partito, altri guai si affacciano all'orizzonte. Per esempio la cancellazione dei piccoli comuni che in Piemonte, regione con 1206 comuni, vuol dire cancellazione dell'identità.
Fonte: robertocota.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi