-
» SLA, STUCCHEVOLI LE LACRIME E L'IMBARAZZO DI DUE MINISTRI DI FRONTE ALLA DIGNITÀ DEI MALATI E DELLE LORO FAMIGLIE!
Eleonora ARTESIO in data 02 novembre 2012
-
» La sinistra ha perso il voto di protesta - INTERVISTA
Paolo FERRERO in data 01 novembre 2012
-
» «L’Italia dei Valori è morta con Report. Ora risorgiamo» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 01 novembre 2012
-
» Welfare, basta tagli.
Delia MURER in data 31 ottobre 2012
-
» Riforma Fornero, correggere le distorsioni
Delia MURER in data 31 ottobre 2012
-
» Dal 2014, le Province passeranno da 86 a 51 comprese le città metropolitane
Filippo Patroni Griffi in data 31 ottobre 2012
-
» «Il decreto con le nuove tabelle per l'invalidità civile va ritirato»
Delia MURER in data 31 ottobre 2012
-
» Sciopero della fame contro il mancato aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 31 ottobre 2012
-
» "Profumo si preoccupi dei tetti che crollano"
Davide CAVALLOTTO in data 30 ottobre 2012
-
» Sicilia, gli elettori chiedono una politica sana e responsabile
Laura PUPPATO in data 29 ottobre 2012
-
» Un comitato di giovani gardonesi per Matteo Renzi
Roberto BONDIO in data 29 ottobre 2012
-
» In sciopero della fame per i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 29 ottobre 2012
-
» Se oggi la Lombardia vede sciogliere il Consiglio Regionale, le responsabilità non sono tutte uguali
Franco MIRABELLI in data 26 ottobre 2012
-
» Legge elettorale regionale: Lega decida se assumersi la responsabilità di impedire l'abolizione del listino
Franco MIRABELLI in data 25 ottobre 2012
-
» La Lega vuole tenere Formigoni in carica altri sei mesi
Franco MIRABELLI in data 19 ottobre 2012
-
» Decreto Balduzzi, riforma a metà
Delia MURER in data 18 ottobre 2012
-
» Epidurale come servizio essenziale
Delia MURER in data 18 ottobre 2012
-
» PD: NEGRI AI RENZIANI, SI E' SUPERATO IL SEGNO
Magda NEGRI in data 17 ottobre 2012
-
» «Il Cie di Gradisca è peggio di un carcere»
Andrea SARUBBI in data 16 ottobre 2012
-
» Meno vincoli sui contratti a termine, con un decreto la modifica della riforma. - INTERVISTA
Elsa Fornero in data 16 ottobre 2012
-
» Legge elettorale regionale: per Formigoni cos'è cambiato da 15 giorni fa ad oggi?
Franco MIRABELLI in data 15 ottobre 2012
-
» «Archiviare Monti premier. Rottamare l’ingiustizia sociale» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 15 ottobre 2012
-
» «Questa è una seconda Tangentopoli, mi sembra inevitabile dirlo».
Paola Severino in data 14 ottobre 2012
-
» «Monti dovrà continuare a dare un contributo a questo Paese».
Pier Luigi BERSANI in data 14 ottobre 2012
-
» Scandalo Regione Lombardia: «Qui ci vuole una grande ribellione civica» - INTERVISTA
Giuliano Pisapia in data 13 ottobre 2012
-
» Famiglie in ginocchio. A regime la stangata costerà 2,5 miliardi di euro.
Giuseppe BORTOLUSSI in data 13 ottobre 2012
-
» Giù le mani dalla Fornero
Tiziano TREU in data 13 ottobre 2012
-
» Il governo non riesce a distinguere tra sprechi e tagli.
Pier Paolo BARETTA in data 12 ottobre 2012
-
» «Corro per la regione Lazio. E adesso rottamo io» - INTERVISTA
Nicola ZINGARETTI in data 12 ottobre 2012
-
» «Non faccio più affidamento su questo Governo. Va contro tutto ciò che fanno i Comuni» - INTERVISTA
Giorgio ORSONI in data 12 ottobre 2012
-
» LEGGE ELETTORALE
Maurizio SAIA in data 11 ottobre 2012
-
» Colpo di grazia alla Sanità con taglio di 1 miliardo l’anno.
Delia MURER in data 11 ottobre 2012
-
» Il Pd e la sfida delle primarie
Roberto BONDIO in data 11 ottobre 2012
-
» Con Monti più tasse alle imprese per 5,5 miliardi di euro.
Giuseppe BORTOLUSSI in data 06 ottobre 2012
-
» E Pd e Pdl frenano sulla riforma elettorale
Maurizio SAIA in data 05 ottobre 2012
-
» L’INTERVENTO
Giuseppe BORTOLUSSI in data 02 ottobre 2012
-
» I sindaci della Provincia voteranno per Bersani
Franco MIRABELLI in data 01 ottobre 2012
-
» Lettera aperta. Le mie proposte per l'Italia.
Laura PUPPATO in data 28 settembre 2012
-
» DIA - DIVISIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Maurizio SAIA in data 27 settembre 2012
-
» TAGLI INDISCRIMINATI COMPARTO SICUREZZA
Maurizio SAIA in data 27 settembre 2012
-
» VIDEO - PARLAMENTO ARRABBIATO
Maurizio SAIA in data 27 settembre 2012
-
» Soddisfazione per la firma del governo italiano, annunciata per domani, alla Convenzione di Istanbul
Patrizia TOIA in data 26 settembre 2012
-
» Vito Riggio all'Autorità dei trasporti? - Interrogazione
Elio LANNUTTI in data 25 settembre 2012
Dichiarazione di Nichi VENDOLA
«Archiviare Monti premier. Rottamare l’ingiustizia sociale» - INTERVISTA
-
(15 ottobre 2012) - fonte: Il Secolo XIX | Alessandro Di Matteo - inserita il 16 ottobre 2012 da 31
«Si parla di antipolitica, ma c'é una gigantesca domanda di buona politica».Bersani ha detto che è pronto ad allearsi con Casini. Lei dice “mai con Casini”. Non dovreste dire una parola chiara?
«O si fa l’alleanza con me o si fa l’alleanza con Casini. Lo dico ora per serietà nei confronti degli elettori, Casini é un impedimento al cambiamento. Ma Bersani dice una cosa corretta: sulla lotta contro il populismo e su quel passo in avanti epocale che sono gli Stati Uniti d’Europa, va bene trovare una convergenza con le forze democratiche e i liberali. Altra cosa e un compromesso per governare l’Italia».
Nel Pd c’é una mezza rivolta contro la rimozione dell’agenda Monti…
«Le mie preoccupazioni non riguardano la psicologia del ceto politico. Bisogna rottamare l’ingiustizia sociale, ciò che mi preoccupa è quando il centrosinistra si separa dalle giovani generazioni e dal mondo del lavoro. Veramente si pensa che l’Italia possa subire nel 2013 tagli per decine di miliardi alla protezione sociale, alla scuola, alla sanità, al trasporto pubblico locale? La lezione della Grecia e della Spagna ci dice che queste misure ci precipitano nella recessione».
Ma dobbiamo arrivare al pareggio di bilancio…
«Bisogna, insieme a Francois Hollande, fare massa critica per aprire un negoziato con gli euro-burocrati di Bruxelles. Se Helmut Kohl avesse avuto in Costituzione il pareggio di bilancio non avrebbe potuto procedere alla riunificazione tedesca, e come mettere fuori legge il keynesismo. È stato un errore gravissimo, da parte delle forze di sinistra, votare queste cose: chiederemo di aprire un negoziato in Europa. È un problema dell’Italia, non di Sel; si calcola che l’anno prossimo bisognerà tagliare la spesa pubblica di 45 miliardi di euro, devono spiegare dove si trovano questi soldi».
Cambierete le riforme delle pensioni e del lavoro?
«Non chiamatela riforma, chiamatela controriforma. Sembra un contesto “orwelliano”: un tempo la parola riforma indicava il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, oggi ha un suono minaccioso. La riforma di cui l’Italia ha bisogno è quella che rimette al centro i diritti e il benessere, quella che dice che il lavoro non è merce, che la previdenza é un raccordo tra le generazioni, Riforma dovrebbe essere difendere il carattere pubblico dell’istruzione e della sanità, che di taglio in taglio stanno scivolando nella palude di una vera privatizzazione».
Napolitano ha detto che bisogna garantire gli impegni economici assunti…
«L’unica cosa che nessuno riuscirà a farmi fare è una polemica con il Quirinale. Non riesco a dimenticare il ruolo di garanzia che Napolitano ha rappresentato negli anni della devastazione della banda berlusconiana…».
Anche quando critica i “vasti raggruppamenti elettorali” parlando di riforma elettorale?
«Apprezzo la sollecitazione di Napolitano a derubricare il “porcellum”. Poi, tocca alle forze politiche decidere il sistema elettorale nuovo. Il problema è che rischiano di usare un metro meschino, confezionare una legge elettorale che impedisca al centrosinistra di vincere. E poi, abbiamo sopportato alleanze “solide” che hanno devastato il Paese…».
A proposito di Quirinale, Bersani chiede che Monti continui a “dare un contributo”. Lo voterebbe come presidente della Repubblica?
«Io non ho un giudizio negativo sulla persona, ma sulla politica di Monti. Inoltre, capisco che nell’articolazione dei ruoli istituzionali si debba tenere conto anche delle diverse culture politiche che esistono nella società; quando si vincono le elezioni non si deve fare “cappotto”. Ma è una domanda prematura, l’essenziale e archiviare le politiche liberiste».
Nella “carta d’intenti” c’e la disciplina di coalizione. Se ci fosse un intervento militare come in Libia casa fareste?
«Queste domande propongono una visione falsata della realtà. Noi al governo non avremmo “danzato”’ il bunga-bunga insieme a Gheddafi. La politica di pace e di disarmo non è passività, deve dare impulso alle diplomazie. Faccio fatica a capire perché hanno bombardato la Libia e non la Siria: forse perché non c’entrano niente i diritti umani e c”entra il greggio. Parliamo di come si reimposta la legittimità del diritto internazionale, a partire dall’Onu e dalla sua governance. È comunque, durante il governo Prodi fui d’accordo sulla missione di pace in Libano, e fui anche orgoglioso perché tra quei militari c’erano molti pugliesi».
È vero che potreste ricucire l’alleanza con Di Pietro?
«Sarebbe innaturale mutilare il centrosinistra di una parte del suo popolo, quello di Idv. È inspiegabile rinnegare l’alleanza che governa in tanti comuni e regioni».
Renzi contesta le regole delle primarie…
«Sono un po’ infastidito da questa polemica tutta intestina al Pd. La diffidenza nei confronti delle regole mi preoccupa, veniamo da un ventennio in cui le regole sono state calpestate. Ne va del carattere cristallino del processo democratico. Se qualcuno vuole fare le primarie del centrodestra anziché quelle del centrosinistra, lo dica».
Anche lei, come D'Alema, pensa che se vince Renzi è la fine del centrosinistra?
«No, sono battute che servono soltanto a ingrandire la bolla mediatica intorno a Renzi. E comunque, che vinca lui mi pare fantapolitica».
Fonte: Il Secolo XIX | Alessandro Di Matteo | vai alla pagina » Segnala errori / abusi