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Dichiarazione di Delia MURER

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Epidurale come servizio essenziale

  • (18 ottobre 2012) - fonte: www.deliamurer.it - inserita il 18 ottobre 2012 da 31

    Ho presentato alla Camera dei deputati un ordine del giorno per impegnare il Governo a garantire l'analgesia epidurale per il controllo del dolore nel travaglio e nel parto naturale su tutto il territorio nazionale, nelle strutture pubbliche e convenzionate.
    L'occasione per rilanciare questo tema sarà l'imminente aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. "Il parto in analgesia peridurale - dice la deputata veneziana - è garantito 24 ore su 24 e gratuitamente solo nel 16% delle strutture ospedaliere italiane; nel 2001 solo il 3,7% delle donne in Italia ha potuto partorire in analgesia. Eppure nel 2008, l'allora ministro della Salute Livia Turco, inserì nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) l'epidurale per il controllo del dolore nel travaglio e nel parto naturale; i governi successivi, purtroppo, non hanno mai stanziato le risorse sufficienti per garantire il parto indolore nelle strutture pubbliche e convenzionate, che di fatto oggi negano nella maggior parte casi tale opportunità. L'ordine del giorno segnala al governo questa necessità e lo impegna a creare gli strumenti per garantire in tutte le strutture questa importante opportunità".

    Ecco il testo integrale dell'ordine del giorno

    La Camera dei deputati,

    premesso che:

    il disegno di legge 5440 dal titolo «Conversione in legge del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute» affronta occupa, all'articolo 5, il tema importante dell' "Aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza" ai sensi del decreto legislativo 1992 n. 502;

    tale procedura di aggiornamento va esplicito riferimento al rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica e viene limitato alle malattie croniche e rare;

    al comma 2, con adeguata copertura finanziaria, proveniente da apposito fondo, viene previsto l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza con riferimento anche alla prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così come definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (G.A.P.);

    un ulteriore riferimento viene fatto all'aggiornamento del nomenclatore tariffario di cui all'articolo 11 del decreto ministeriale del 27 agosto 1999;

    L'analgesia epidurale è la tecnica più sicura ed efficace per controllare il dolore del travaglio e del parto. Essa determina in pochi minuti la scomparsa del dolore, lasciando inalterate tutte le altre sensibilità compresa quelle delle contrazioni uterine che continuano ad essere percepite in modo non doloroso. Il parto avviene con la piena partecipazione della futura mamma;

    L'analgesia epidurale viene eseguita da un medico anestesista esperto in questa tecnica; l'analgesia epidurale viene richiesta di solito dalla partoriente durante o all'inizio del travaglio, ma può essere eseguita solo dopo una valutazione delle condizioni ostetriche da parte del ginecologo;

    Se correttamente eseguita l'analgesia epidurale è una tecnica sicura e non ha effetti collaterali spiacevoli. In piena coscienza e libera dal dolore, la donna può affrontare gli sforzi espulsivi del parto nelle condizioni migliori e vivere pienamente una delle esperienze più significative della propria vita. Il benessere materno si trasmette al piccolo che sta per nascere (l'epidurale riduce significativamente la morbilità e la mortalità neonatale);

    Il parto in analgesia peridurale è garantito 24 ore su 24 e gratuitamente solo nel 16% delle strutture ospedaliere italiane; nel 2001 solo il 3,7% delle donne in Italia ha potuto partorire in analgesia;. nello stesso anno il Comitato Nazionale di Bioetica sosteneva che "il diritto della partoriente di scegliere un'anestesia efficace dovrebbe essere incluso tra quelli garantiti a titolo gratuito nei livelli essenziali di assistenza";

    Nel 2008 l'allora ministro della Salute Livia Turco, con il DPCM del 23 aprile, all'art. 37, paragrafo 3, inserì nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) l'epidurale per il controllo del dolore nel travaglio e nel parto naturale; i governi successivi non hanno mai stanziato le risorse sufficienti per garantire il parto indolore nelle strutture pubbliche e convenzionate, che di fatto oggi negano nella maggior parte casi tale opportunità;

    IMPEGNA

    Il Governo a individuare gli strumenti per garantire, nell'ambito del percorso di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, previsti dall'articolo 5 del presente disegno di legge, l'analgesia epidurale per il controllo del dolore nel travaglio e nel parto naturale, su tutto il territorio nazionale, nelle strutture pubbliche e convenzionate.

    MURER

    Fonte: www.deliamurer.it | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, sanità, bio-etica, salute pubblica, terapie antidolore, servizi sociali, governo Monti, parto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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