Dichiarazione di Maurizio SAIA

In questi giorni abbiamo incontrato e sentito più volte il ministro per la Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi per portare le istanze dei comuni del padovano e dei cittadini direttamente a Roma.

Abbiamo incontrato decine di parlamentari e diversi tecnici per studiare i possibili percorsi dal punto di vista tecnico e costituzionale, siamo stati ricevuti dal presidente della Commissione Vizzini, abbiamo discusso della questione insieme a Calderoli e Alfano. La presidente della Provincia di Padova è stata caparbia e ha portato a casa il risultato di cui leggiamo oggi nei giornali.

Ma qui la questione non è la vittoria nostra o di Zanonato: oggi a vincere sono i cittadini che su queste scelte devono essere messi nelle condizioni di esprimersi.

Curioso l’annuncio della vittoria da parte di Zanonato, se non sbaglio, lui caldeggiava lo smembramento della Provincia di Padova e il passaggio del nostro comune sotto l’egida di Venezia, quando il decreto di oggi stabilisce invece la fusione con Treviso. La città lagunare, per la sua unicità e le sue caratteristiche, rimarrà sola, e avrà già difficoltà a mantenere nella sua area metropolitana molti dei comuni della sua provincia.

Quello su cui ci si potrà concentrare in futuro, come ha confermato il Ministro, al sottoscritto, alle ore 14.00 odierne, in Commissione, è l’ipotesi dell’ulteriore annessione della Provincia di Vicenza che, se si esclude la tipicità montana di Belluno, rimarrà l’unica a non si accorparsi.

A Zanonato chiediamo di scendere dal piedistallo dell’alterigia e dell’esaltazione per iniziare a confrontarsi sia politicamente che democraticamente con i cittadini.

MAURIZIO SAIA

Fonte: www54.jimdo.com | vai alla pagina

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