Ti trovi in Home  » Politici  » Massimo Cacciari  » Il rischio di un risentimento contro l'Europa, contro l'euro e contro i tedeschi è reale

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Massimo Cacciari


 

Il rischio di un risentimento contro l'Europa, contro l'euro e contro i tedeschi è reale

  • (05 agosto 2012) - fonte: Rainews24 - inserita il 06 agosto 2012 da 31

    «Quanto detto da Mario Monti nell'intervista al quotidiano tedesco Spiegel, sul rischio di disintegrazione europea e sul risentimento del Parlamento italiano contro l'Europa, contro l'euro e contro i tedeschi è reale e non solo in Italia, il rischio riguarda tutto il mondo europeo, diciamo latino-mediterraneo».

    «Premesso che noi siamo nelle condizioni in cui siamo non per responsabilità della Germania non c'è dubbio che vi sono analogie impressionanti con con un certo passato storico: la Germania sembra non capire che l'Europa la si deve fare come Europa federale, come europa di confederati, come Europa di alleati dove ci sarà lei, sì, ma come primus inter pares. La Germania sembra ancora non avere riflettuto sufficientemente sulla storia degli ultimi secoli».

    «Se la Germania non collabora in pieno alla unità politica europea, che ancora manca, segherà il ramo su cui è seduta. La Banca Centrale Europea è l'unica forza oggi in grado di reagire ai movimenti speculativi, dovrebbe fare anch'essa il suo mestiere fino in fondo, cioè essere indipendente anche dalla Bundesbank. E quindi cominciare una politica più attiva di acquisto di titoli, soprattutto a termine, a breve, per fronteggiare decisamente la speculazione».

    «L'azione di Monti e Hollande sono state abbastanza efficaci per salvare il salvabile, ma non basta. Io credo che sia soprattutto all'interno della Germania che debba affermarsi un'opinione pubblica e soprattutto l'opinione dei grandi gruppi industriali, che sono i primi che vedrebbero ridotti fortemente i propri margini di sviluppo se ci fosse la disgregrazione dell'Europa».

    «Una disgregrazione dell'Europa condurrebbe ad esiti catastrofici anche sociali da noi, ma avrebbe ricadute pesantissime anche sull'economia dei paesi forti, sull'economia tedesca in primis. E il Mediterraneo dovrebbe ridiventare centrale in una strategia europea degna di questo nome».

    «L'allarme è comprensibile, Monti fa bene a sottolinearlo».

    Fonte: Rainews24 | vai alla pagina

    Argomenti: europa, germania, BCE-Banca Centrale Europea, Parlamento Italiano, euro, titoli di Stato | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato