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Dichiarazione di Massimo D'ALEMA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

ENAC: D'ALEMA, PIENA FIDUCIA IN MAGISTRATURA. NULLA DA NASCONDERE

  • (06 luglio 2011) - fonte: www.asca.it - inserita il 09 luglio 2011 da 18670
    ENAC: D'ALEMA, PIENA FIDUCIA IN MAGISTRATURA. NULLA DA NASCONDERE ASCA) - Roma, 6 lug - ''La fondazione Italianieuropei non ha nulla da nascondere e nessuno da difendere, e' nostro interesse che si proceda ad un rapido accertamento dei fatti''. Lo ha detto Massimo D'Alema a proposito dell'inchiesta sugli appalti Enac e riferendosi alle notizie del 'Fatto Quotidiano' che D'Alema ha fatto sapere di avere querelato. ''E' in corso un'indagine e occorre rispettare l'azione della magistratura che riscuote la mia piena fiducia. La Fondazione Italianieuropei -ha aggiunto D'Alema- si e' comportata in modo corretto e sono persuaso che le indagini non potranno che confermare che e' del tutto estranea ad eventuali illeciti'' http://www.asca.it/news-ENAC__D_ALEMA__PIENA_FIDUCIA_IN_MAGISTRATURA__NULLA_DA_NASCONDERE-1032510-POL-1.html
    Fonte: www.asca.it | vai alla pagina
    Argomenti: tangenti, pd, D'Alema, enac, indagini magistratura | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 09 luglio 2011 da 18670
    domenica 03 luglio 2011, 11:12 Pd, un altro amico di D’Alema finisce nei guai: sulla sanità adesso tocca a Roberto De Santis L’imprenditore nel mirino degli investigatori: a coinvolgerlo il re delle protesi Tarantini Avrebbe saputo delle "tangenti sessuali" pagate all’ex vicepresidente pugliese Pd Frisullo. Per gli inquirenti il "banchiere di Baffino" avrebbe svolto il ruolo di lobbista in Regione. Viaggi, auto, cene e orologi... Qualche vento spiacevole soffia pure in direzione Sud, sulle coste del Salento caro a Baffino. Un anno fa il suo fedelissimo Sandro Frisullo, già vice di Vendola in Regione Puglia, finisce arrestato per l’affaire Tarantini. Ora salta fuori che in quell’indagine era «attenzionato», e intercettato da marzo a maggio 2010, anche Roberto De Santis, imprenditore vicinissimo al presidente del Copasir (e insieme a Morichini comproprietario dell’Ikarus II). De Santis, tra l’altro, un link con la Liguria ce l’ha: era nel Cda di Festival crociere spa, insieme con Raffaele Bozzano, già a capo della società di intermediazione assicurativa ItalBroker, ora guidata dal dalemiano Franco Lazzarini, amico di Morichini. A tirare in ballo De Santis, soprannominato «il banchiere di D’Alema», era stato nei suoi interrogatori proprio Gian Paolo Tarantini, il «re delle protesi» pugliese che, secondo l’accusa, si battagliava il mercato della sanità regionale con le aziende di famiglia del senatore Alberto Tedesco, ex assessore pugliese alla Sanità (e lui stesso, pur di estrazione socialista, divenuto nel Pd un convinto dalemiano), ora sotto richiesta d’arresto. «Giampi», infatti, mette a verbale di aver conosciuto Frisullo, e la «lady Asl» barese, Lea Cosentino, proprio tramite De Santis. Di conseguenza, su quest’ultimo si accendono i riflettori degli inquirenti. Anche perché Tarantini, tra le tante cose, riferisce che in un incontro tra lui e De Santis a Roma, in piazza Navona, «parlammo di Frisullo, e io dissi che avrei potuto coinvolgere anche Frisullo avendo mandato anche a lui delle donne». Dunque l’imprenditore salentino legato a «Baffino» avrebbe saputo in tempo reale delle «tangenti sessuali» pagate da Tarantini al vicepresidente della Regione. Ma non solo. Ancora «Gianpi» riferisce di aver parlato con De Santis di «tante iniziative da fare nel mondo della Sanità, ma non se ne è mai concretizzata alcuna». E aggiunge di aver voluto «ricompensare» l’imprenditore dalemiano «delle conoscenze che mi aveva fatto fare»: «Gli pagai - mette a verbale - una vacanza in barca a Saint Tropez nel luglio 2008 pagando l’intero viaggio (10mila euro alla società Mangusta) a lui, a Castellaneta, Francesco Nettis (titolare di una ditta che eroga gas) e delle ragazze loro amiche; gli ho inoltre regalato 2 o 3 orologi costosi del valore complessivo di circa 60mila euro (...) gli ho messo più volte a disposizione macchine, autisti e pagato ristoranti». http://www.ilgiornale.it/interni/un_altro_amico_dalema_guai_sulla_sanita_ora_tocca_de_santis/03-07-2011/articolo-id=532812-page=0-comments=1

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