Dichiarazione di Leonardo RAITO

La crisi nord africana, la guerra di Libia, con l’alleato amato che abbiamo fatto presto a scaricare, la crisi egiziana, un medio oriente in fermento. Possibile che anche un ministro accorto come Maroni non si sia reso conto di cosa ci attendeva? Che non avesse predisposto le contromisure? Ora Lampedusa scoppia, i campi approssimativi e le tendopoli approntate in giro per l’Italia non servono a nulla, non contengono la fuga di profughi sparpagliati come clandestini in tutta Italia e rigettati alle frontiere dagli altri paesi europei (vedasi Francia).

Cresce l’allarme sociale. I nostri governanti gettano la croce contro l’Unione Europea, ma è difficile pensare che dopo averne denigrato per anni le funzioni e le strategie, i paesi dell’Unione abbiano voglia di aiutarci. L’autorevole Bossi si inventa la formula “fora da i ball” (chissà se è stato tagliato dagli schermi il ruttino post birra padana pronunciato prima…), mentre la maggioranza arranca in un buio di idee, prospettive e proposte. È inutile, siamo di fronte a una vera e propria catastrofe. Umanitaria, politica, strategica, sistemica. Solo quando terminerà la vita accidentata di questo Berlusconi IV, l’Italia potrà tirare, almeno un minimo, sospiro di sollievo.

Fonte: Nota stampa | vai alla pagina

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