-
» «Mi candido per vincere. Serve qualcuno fuori dalle segreterie» - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 05 luglio 2009
-
» «Mi sento umiliato nel leggere la stampa estera» [Link: Le Monde]
Massimo D'ALEMA in data 03 luglio 2009
-
» «O parlate di laicità o mi candido davvero» - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 01 luglio 2009
-
» «Nel Pd servono molte facce nuove» - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 01 luglio 2009
-
» «Io non corro, sosterrò Franceschini. D' Alema e gli altri sono l' apparato» - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 01 luglio 2009
-
» «Rinuncio alle primarie. Incompatibile con il ruolo di sindaco»
Sergio CHIAMPARINO in data 30 giugno 2009
-
» «L’errore di Dario? Mai preso le distanze da Veltroni» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 30 giugno 2009
-
» "Serve ricambio al vertice, senza azzerare tutto" - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 27 giugno 2009
-
» «Il nuovismo del leader è un errore» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 27 giugno 2009
-
» Pd: "Vedo pregi e difetti in entrambe le candidature presentate fino a oggi"
Pietro ICHINO in data 27 giugno 2009
-
» Pd al voto. «Congresso a ottobre. Improponibile rinviarlo»
Dario FRANCESCHINI in data 26 giugno 2009
-
» «Candidarmi? Per ora preparo il discorso del Lingotto» - Colloquio
Debora Serracchiani in data 26 giugno 2009
-
» La madre di tutte le riforme: quella del mercato e del diritto del lavoro
Enrico MORANDO in data 26 giugno 2009
-
» «Troppi concorrenti non aiutano a scegliere in maniera chiara» - INTERVISTA
Pier Paolo BARETTA in data 26 giugno 2009
-
» "Mi candido per portare il Pd nel futuro" [Link: video]
Dario FRANCESCHINI in data 24 giugno 2009
-
» A Chianciano per la rivoluzione liberale - INTERVISTA
Emma BONINO in data 24 giugno 2009
-
» Rc: «Promesse non mantenute, ecco perché il Pd ha perso le provinciali»
Riccardo DI GREGORIO in data 24 giugno 2009
-
» Venezia. «Sconfitti, ma siamo ancora vivi. Bisogna rilanciare il lavoro sul territorio»
Davide ZOGGIA in data 23 giugno 2009
-
» Venezia. «Sarò sindaco a San Donà e presidente della Provincia, basta lavorare»
Francesca ZACCARIOTTO in data 23 giugno 2009
-
» Sinistra scomparsa in Veneto - Lombardia
Maurizio Enzo LUPI in data 22 giugno 2009
-
» Ballottaggi. «Zoggia-Zaccariotto, non c’è gara» - INTERVISTA
Massimo Cacciari in data 19 giugno 2009
-
» I ballottaggi? Un voto politico per dire basta ad attacchi e delegittimazioni
Maurizio Enzo LUPI in data 18 giugno 2009
-
» La fiera delle Vanità
Enzo CARRA in data 17 giugno 2009
-
» Ringraziamento post voto
Aldo VINCENZI in data 12 giugno 2009
-
» «Franceschini resti, assurdo cambiare. L' Idv? Solo una sbornia» - INTERVISTA
Sergio CHIAMPARINO in data 09 giugno 2009
-
» «Eravamo Davide contro Golia. Qui non vincerebbe neanche Obama» - Colloquio
Dario FRANCESCHINI in data 08 giugno 2009
-
» Pronti all'eventuale ballottaggio per la Provincia di Milano
Roberto FORMIGONI in data 08 giugno 2009
-
» «Siamo noi il nuovo» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 06 giugno 2009
Pd al voto. «Congresso a ottobre. Improponibile rinviarlo»
-
(26 giugno 2009) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 26 giugno 2009 da 31
Approvato il regolamento che fissa le tappe congressuali del partito. Il congresso al via il 10, le primarie il 24
Passa la linea Franceschini, 7 contrari
Marini si schiera a sostegno dell'attuale segretario: «Con Dario ci sarà una ripresa»
La direzione del Partito Democratico ha dato via libera al congresso di ottobre approvando, con 7 voti contrari, il regolamento che fissa le tappe congressuali.
Passa dunque la linea dell'attuale segretario Dario Franceschini, che nell'intervento che ha aperto la direzione del partito al Nazareno ha giudicato «improponibile» l'ipotesi di un rinvio del Congresso ventilata da alcuni esponenti come Anna Finocchiaro e Francesco Rutelli.
«È improponibile rinviare il Congresso - ha detto in mattinata Franceschini -: lo Statuto parla chiaro e io ho preso un impegno con la Costituente che mi ha eletto».
Il segretario, nonché candidato, ha aggiunto: «Voglio un Congresso vero che traghetti il Pd verso una fase nuova. Il Partito ha bisogno di un confronto serio, preciso e magari anche duro perché alla fine del percorso bisogna avere una guida forte e una piattaforma politica forte».Il regolamento
Il regolamento approvato conferma tutti i passaggi congressuali: il 10 ottobre si svolgerà il congresso che selezionerà i candidati alla segreteria che poi si presenteranno alle primarie, che si svolgeranno il 24 ottobre.
È passato anche la regola che fa sì che alle primarie voteranno iscritti e non. Se nessuno dei candidati raggiunge la maggioranza assoluta, si andrà al ballottaggio con voto segreto all'Assemblea nazionale tra i due candidati più votati alle primarie. Nonostante le perplessità espresse in direzione sulla farraginosità del regolamento, al momento del voto ci sono stati solo sette contrari su una platea di 150 membri.L'appoggio di Marini
E in vista delle primarie Franceschini incassa l'appoggio dell'ex presidente del Senato, Franco Marini: «Sosterrò al congresso Dario Franceschini per la sua azione di tenuta e di ripresa del partito e non perché abbiamo origini comuni visto che io spero in un congresso che sia di rimescolamento».
«Certo - afferma Marini riferendosi all'esito delle elezioni europee e dei ballottaggi - non abbiamo vinto, ma da questo risultato, cioè il fatto che la destra non ha sfondato alle europee e che i ballottaggi hanno segnato la possibilità di tornare a vincere, i militanti hanno visto che in Italia c'è un'unica opposizione alla destra, cioè il Pd». «Sembravamo spacciati ha aggiunto l'ex presidente del Senato ed invece oggi si riprende forza ed il merito è di Franceschini per la sua determinazione».Bersani
Dal canto suo, l'altro candidato, Pierluigi Bersani, afferma al Tg1 di sentire l'esigenza, come tutti, «di aprire la strada a una nuova generazione. Il problema - spiega l'ex ministro - è vedere come. Io comincerò dai giovani, ma non parlerò loro di 'vecchio' e di 'nuovo'. Parlerò di Italia. Di noi e di come possiamo essere più utili a questo Paese, correggendo anche qualche errore».
Io non faccio questo confronto contro nessuno», ribadisce Bersani riferendosi alla competizione per la guida del partito. «Abbiamo bisogno di tutti: il nostro problema è il radicamento nei ceti popolari, nei ceti produttivi, nei territori. Bisogna discutere di come arrivare a questo». Dopo le elezioni il Pd «riparte cercando la sua strada laddove deve avere le sue radici: noi dobbiamo essere un partito popolare, questo è il punto. E dobbiamo anche essere un partito che funziona - conclude - se vogliamo essere utili al Paese».Ipotesi Chiamparino
La sfida vera, dunque, è per ora a due, tra il segretario Franceschini e Bersani. Anche se aumenta la pressione sul sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, perché si candidi come 'terzo uomo' in grado di rompere il duello.
Goffredo Bettini, dirigente del Pd, lo dice chiaramente: «Si conferma l'assoluta esigenza di uscire da uno scontro a due tra Franceschini e Bersani e penso quindi che ci sia lo spazio politico per una terza candidatura vista l'insofferenza per uno scontro che può apparire non completo». «Chiamparino - prosegue - è un amministratore formidabile e un dirigente che sin da subito ha creduto nella parte più dinamica del Pd».
Per ora il sindaco di Torino sembra più orientato a non scendere in campo: «Allo stato attuale è no, ma in politica le cose possono cambiare e non si può mai dire mai...».
Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi