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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) - Consigliere Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC) - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC) - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)
Aree Paip, assegnazione in deroga, è dovere nella politica agire nella massima trasparenza
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(18 gennaio 2009) - fonte: web site - enricomelasecche - inserita il 19 gennaio 2009 da 3225
Ogni qualvolta entrano in ballo le deroghe nell’assegnazione delle aree produttive occorre nella massima trasparenza documentare le aspettative specifiche e soprattutto verificare con grande equilibrio dove cessa l’interesse pubblico nell’assegnare fuori graduatoria un’area e dove inizia l’affare privato. Se c’è equilibrio, non vi è ragione di opporvisi, altrimenti i casi rientrano nella scorrettezza fino a cadere nell’illecito. Non possiamo neanche pensare che questa amministrazione voglia ripetere la bufala degli “olandesi fantasma” per far arricchire un amico e dare calci a tutti coloro che erano da anni in attesa di quell’area altrettanto pregiata come quella oggi in assegnazione straordinaria.
Chiediamo al sindaco ed agli assessori competenti:
a)-come fanno i consiglieri comunali che non intendono subire ordini dall’alto a giudicare con equilibrio se non hanno la documentazione richiesta?
b)- è mai possibile che, dopo vari giorni, dopo aver reiterato in Commissione Urbanistica la necessità di accedere agli atti, si sia proceduto a votare comunque la delibera di Giunta, frettolosamente il 2 gennaio (se il buon giorno si vede dal mattino non abbiamo che preoccuparci della piega che questa amministrazione intende dare a questi primi mesi del 2009!) che assegna un’area pregiatissima di Maratta, fronte strada, quella non per nulla assegnata a suo tempo alla Coop prima di farla spostare all’Ex Siri, siano in molti a fare orecchio da mercante?
c)- è diritto o no di tutti i ternani capire se esiste un giusto bilanciamento fra il valore patrimoniale e commerciale, quindi in termini di superfici, di cubature, di licenze commerciali, di redditività con cui il privato, non in graduatoria, viene favorito rispetto agli altri imprenditori in attesa da anni, rispetto al vantaggio pubblico sia patrimoniale che più generale della municipalità?
d)- è corretto mettere tutti gli imprenditori ai blocchi di partenza facendo un bando che valorizzi il progetto migliore sia in senso qualitativo che in senso di vantaggio economico per la città che già quest’anno (avendo venduto il Mercato Coperto nel 2008) dovrà arrabattarsi per trovare cos’altro vendere per pagare le rate dei BOC scadenti nel 2009?
Domani il Consiglio Comunale è chiamato a discutere e votare quell’atto e nessuno pensi che tutti i consiglieri comunali abbiano portato il cervello e la coscienza all’ammasso. Chiediamo per l’ennesima volta al Sindaco e all’Assessore Polli di consegnarci uno straccio di schema economico di congruità di questa operazione.
Se questo avverrà nella mattina di lunedì, cercheremo di esaminarlo in fretta e furia, per giungere consapevoli in Consiglio Comunale, altrimenti non potremo che chiedere un supplemento di indagini con il rinvio in Commissione Urbanistica.
Se la documentazione e le argomentazioni dell’Assessore saranno convincenti voteremo l’atto senza alcun pregiudizio, ma se qualcuno pensa di fare prepotenze (senza voler pensare ad altro) si sbaglia perché Terni ha già mille problemi, la crisi attanaglia anche la nostra economia e non c’è alcuna ragione per accrescere il disagio di tutti ed i problemi in sospeso.
Fonte: web site - enricomelasecche | vai alla pagina » Segnala errori / abusi