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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) 


 

Sanità moderna che dia risposte serie a chi soffre.

  • (09 gennaio 2009) - fonte: web site - giovaniudc - terni - inserita il 09 gennaio 2009 da 3225

    Sul dibattito in corso sulla Sanità a Terni in risposta al coraggioso intervento del Primario di Cardiochirurgia Pardini, si leggono attacchi che sanno obiettivamente di corporativo ed appaiono fuori da ogni logica di economia sanitaria moderna.
    Recentemente ho potuto apprezzare , avendo avuto mia madre ricoverata per un infarto, l’ottima organizzazione e professionalità del dipartimento da lui diretto. Il mio giudizio da utente è per così dire opaco, non riflettendo giudizi o pregiudizi di ordine politico. Quindi è un fatto.

    Detto questo passiamo ad una valutazione politica del suo intervento.
    Trovo condivisibile la sua analisi sulla situazione sanitaria relativamente agli investimenti per ammodernare l’azienda ospedaliera (pensiamo solo alla climatizzazione o al paradosso di non avere un ascensore dedicato ai trasporti dei pazienti operati) e alle prospettive territoriali di una riabilitazione cardiologia.
    Servizio questo che potrà avere ripercussioni positive sul territorio non solo in termini di salute ma anche occupazionali ed economiche.
    Ma poi c’è una analisi veritiera che lui fa sulla distanza, forse incolmabile, che esiste tra la città reale e la classe politica che amministra la città. Parla di due mondi separati ed incomunicabili. Ma è una visione ottimistica.
    Io parlerei ormai di una città stravolta che in pochi anni ha visto cambiamenti etno antropologici ed economici che normalmente si verificano in decenni.
    Esiste quindi una nuova società portatrice di idee e bisogni nuovi. Una società che ha diverse visioni della vita, della cultura, del lavoro e financo una percezione differente dei valori di riferimento.
    E questa è oggi maggioritaria.
    Esiste poi una ridotta, come l’avamposto della “fortezza bastiani” narrata da dino buzzati nel “deserto dei tartari” che vive asserragliata nella difesa di antichi privilegi e vede in ogni movimento all’orizzonte un segnale dell’arrivo dei nemici.
    Purtroppo, duole constatarlo, anche se da parte dell’UDC c’è stato un grande sforzo culturale e propositivo in questa fortezza si sono asserragliati buona parte dei vertici del PD sordi ed immobili. È così.
    Noi dal centro diciamo che se una idea è buona è buona e basta e siamo pronti a discuterla per il bene della comunità. Non ci chiediamo da dove viene ma dove può condurre il nostro territorio.
    Nel partito di maggioranza relativa conta solo non arrestare la deriva verso un inevitabile crepuscolo. Me ne spiaccio.
    Tuttavia, per quello che vale, esprimo la piena solidarietà dell’UDC al Prof. Pardini invitandolo a proseguire e rafforzare il suo impegno a favore della nostra comunità e del nostro servizio sanitario.
    Massimo D'Antonio, Segretario Provinciale UDC - 09/01/2009
    Fonte: web site - giovaniudc - terni | vai alla pagina

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