Dichiarazione di Fabrizio Ricca

  "L'opzione del 31% in capo a chi acquisirà il 49% delle quote di TRM ci porta ad un assurdo, che dimostra ancora una volta quanto Fassino stia prendendo in giro tutti i torinesi" afferma Roberto Carbonero, il leghista che presiede la Commissione Controllo di Gestione in Comune a Torino, che spiega poi: "In questo modo l'80% viene ceduto in mano privata, derogando integralmente alla funzione di controllo pubblico. Tanto varrebbe, se si fosse onesti, parlare di totale privatizzazione e mantenere gli stessi diritti con il sindacato ispettivo che spetta anche ad un azionista all'1%. In quel caso, il Comune potrebbe incassare ancora di più."

"Di contro - continua il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca - con la totale privatizzazione del processo decisionale, cui siamo assolutamente contrari in questi termini, e senza più alcun concreto controllo, le tariffe non potranno che aumentare indiscriminatamente ed i torinesi non avranno più alcuna forma di garanzia".

"Il tema del TRM è molto spinoso - conclude il capogruppo - perché rappresenta un ennesimo affronto ai cittadini ed un'altra decisione sbagliata di questa maggioranza, dettata dall'affanno di pagare debiti. E' poi molto preoccupante oltre che vergognoso che il Vicesindaco ammetta candidamente, in Commissione, che la vendita di TRM è necessaria per cercare di rientrare nel patto di stabilità. Di fatto a braghe calate, e con lo stesso modo di fare di una vecchia signora che vende i gioielli per poter pagare l'affitto di un appartamento che non può più permettersi."

Fonte: www.giovanipadanipiemonte.net | vai alla pagina

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