Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Prendiamo atto della risposta del Sindaco ma riteniamo opportuno fornire alcune precisazioni in quanto più volte, anche in consiglio comunale, il nostro gruppo consiliare ha avanzato la proposta di riqualificare, non abbattere, la “passerella” magari implementando una struttura in legno lamellare, esteticamente più gradevole, sicuramente più funzionale e che consenta il transito dei pedoni ottenendo in questo modo il doppio effetto di garantire la sicurezza e riqualificare “l’ingresso nord” della Scianica. A quanto pare però non è abitudine del Sindaco ascoltare gli interventi dei consiglieri comunali in quanto troppo impegnato ad assecondare la sua vanagloria.

Prendiamo atto che, come evidenziato dal sindaco, l'unico scopo della passerella pare sia quello di sostenere i tubi del teleriscaldamento della Società TSN, del quale lo stesso Bressanelli è stato presidente e che ci chiediamo se corrisponda o meno a Comune, Anas e Ferrovie Nord, i dovuti canoni per l'attraversamento aereo della strada Comunale, della SS42 e della ferrovia.

Ci lascia un po' perplessi poi la concezione di "edificio storico" che ha il nostro Sindaco. Lo ripetiamo, non ci sembra il caso di far attraversare un cosiddetto "manufatto storico" da delle condotte industriali, come non ci pare il caso che sul lastrico solare dello "storico" edificio delle Tre Torri (recentemente riqualificato con 1.3 milioni di euro di finanziamenti pubblici) trovino posto delle antenne per la telefonia (anche a questo proposito abbiamo richiesto chiarimenti). La struttura o è storica, ed in tal caso andrebbe liberata da questi impianti, o non lo è, ed in tal caso qualcuno è in malafede.

Ci dispiace poi che il nostro spocchioso e disattento Sindaco, non abbia saputo cogliere i motivi della nostra assenza all'inaugurazione del suo ennesimo "gioiello", pertanto ci pare opportuno ricordargli che abbiamo più volte manifestato molte perplessità in merito alla futura gestione della struttura Tre Torri visto che l'unica proposta ad oggi pervenuta al Comune di Sellero (figlia di colloqui già intercorsi tra l'amministrazione e quelli che probabilmente saranno i futuri gestori) prevede condizioni alquanto svantaggiose per L'Ente: comodato gratuito 6+6 anni, con penale per le amministrazioni future in caso di recesso e tutti i costi (manutenzione, luce, gas, riscaldamento e acqua etc.) a carico del comune! Che senso ha spendere milioni di euro di soldi pubblici per poi regalare praticamente tutta la struttura a dei privati?

Proprio per questo nelle scorse settimane abbiamo presentato una mozione da discutere in consiglio comunale e che purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta con cui si chiede all'Amministrazione di emanare un bando pubblico per manifestazione di interesse finalizzato alla gestione della Struttura. Già nel nostro programma elettorale avevamo avanzato la proposta di destinare la struttura alla realizzazione di un laboratorio di ricerca sulle energie alternative e/o di creare una "Casa delle Associazioni" dove tutte le associazioni comunali (ed eventualmente anche dei comuni limitrofi) possano trovare adeguata collocazione utilizzando i locali in modo permanente o saltuario, in base alla loro specifica funzione.

In questo modo, oltre a favorire e sostenere lo sviluppo dell'Associazionismo sia nel nostro comune che nei comuni limitrofi offrendo un punto di riferimento, servizi ed occasioni di incontro e di confronto, sulla base di regole definite e condivise, nel rispetto di ogni peculiarità, le associazioni potrebbero occuparsi direttamente della promozione turistica del territorio.

Speravamo, per una volta almeno, di poterci finalmente confrontare su questo argomento con il Sindaco e la sua compagine, che purtroppo evitano accuratamente il dialogo e proseguono imperterriti e refrattari per la loro strada senza coinvolgere la minoranza, i cittadini e senza mettere in atto alcun tipo di programmazione né di sviluppo turistico, né di sviluppo industriale.

Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina

Pubblica su: