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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)
Unione Valsaviore: Finalmente convocata l'Assemblea, ma la musica non cambia.
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(14 giugno 2012) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 14 giugno 2012 da 6113
Dopo quasi sei mesi (l'ultima risale al dicembre 2011) è finalmente giunta la convocazione dell'Assemblea dell'Unione dei Comuni della Valsaviore (allegata). Come già ricordato l'allora dimissionario Presidente dell'Unione, il Sindaco di Berzo Demo Corrado Scolari, è stato sostituito l'11 gennaio dal Sindaco di Saviore dell'Adamello Alberto Tosa. Un cambiamento significativo di cui però in questi mesi né la giunta dell'Unione né il presindente dell'Assemblea Mottinelli hanno mai ritenuto opportuno informare i delegati che ne sono venuti a conoscenza solo dalla stampa e dalla televisione e questo nonostante la mia richiesta di convocare urgentemente l'Assemblea affinché il Sindaco Scolari potesse riferire in merito alla sua decisione presa pare per via degli "screzi" con gli altri Sindaci ed in particolare quello del comune di Sellero a seguito dell'accordo La.Cam, ma riferire anche in merito anche alle pesanti accuse mosse nei confronti degli altri comuni rei, a detta del sindaco di Berzo Demo, di tendere "ad affermare solo gli interessi del proprio comune anche a danno degli altri comuni" e alla sua promessa - che risuonava più come una minaccia - di "valutare nelle sedi più opportune la permanenza del Comune di Berzo Demo all'interno dell'Unione". Un assemblea dove il nuovo presidente avrebbe potuto e dovuto illustrare il suo programma e i suoi obiettivi. Purtroppo la mia proposta è come sempre rimasta lettera morta, i Sindaci -con buona pace dei loro "sudditi", scusate, dei loro cittadini... - hanno preferito sottacere la questione e l'Assemblea non è mai stata convocata nonostante l'importanza degli argomenti da trattare (tali che un'emittente televisiva locale aveva dato la sua disponibilità a trasmettere i lavori dell'Assemblea) e le numerose tematiche che come delegato del Comune di Sellero e a nome della minoranza Sellerese, ho più e più volte chiesto di affrontare ma che il presidente Mottinelli ed entrambi i presidenti della Giunta non hanno mai ritenuto opportuno inserire all'ordine del giorno: una su tutti e di fondamentale importanza per il futuro occupazionale nella nostra zona, la richiesta di coinvolgere economicamente l'Unione nel famoso accordo La.Cam. che interessa i 220 dipendenti (di cui circa il 60% residenti nei comuni dell'Unione) della Società del gruppo Brembo, un'operazione che, paradossalmente, avrebbe dovuto vedere tutti e cinque i comuni lavorare compatti come un unico soggetto per portare a casa il miglior risultato possibile e che invece ha visto i Sindaci litigare come vecchie comari e lanciarsi reciproche accuse. Mai duscusse nemmeno le mie proposte di opporsi alla tesoreria unica, di trasmettere per via televisiva e via internet le sedute Assembleari, di istituire un'anagrafe dei consiglieri e un archivio digitale di tutti gli atti amministrativi. Tutti argomenti che non hanno, ancora una volta, trovato posto all'ordine del giorno dell'Assemblea di una Unione dei Comuni che si dimostra tale solo sulla carta. Già ridimensionato dall'uscita dei comuni di Malonno e Paisco Loveno ed ulteriormente debilitata da lotte intestine e protagonismi politici il sodalizio della Valsaviore assomiglia sempre più ad un circolo privato dove democrazia e trasparenza rimangono solo belle parole e dove i pochi che decidono lo fanno più nella logica del "do ut des" che nell'intento e nell'ambizione di una vera collaborazione. Un organismo che i cittadini non conoscono e di cui non percepisconono l'utilità e non saranno certo i tornei di calcetto o gli eventi organizzati per consentire all'onnipresente politico di turno di mettersi in mostra, a creare quello spirito unitario tanto sbandierato. Diverse le anime? O diversi i corpi con le loro carnali presunzioni, i loro intessi ed i loro piccoli opportunismi? L'unione dei comuni della Val Saviore, così com'è non ha più nè corpo nè anima, è solo un simulacro, una carcassa contesa da più sciacalli. Per questo in molti, compreso il sottoscritto, si chiedono se abbia ancora senso di esistere.
Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi