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Dichiarazione di Paolo Giacon

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Padova (Gruppo: PD) 

 

Riforma Università. «Dalla Crui ci aspettiamo più coraggio e determinazione. C'è il rischio di una riforma blindata»

  • (24 settembre 2010) - fonte: official web site - Partito Democratico Veneto - inserita il 24 settembre 2010 da 31

    “In Veneto abbiamo la fortuna di avere un gruppo di Rettori in prima linea contro il disegno di legge Gelmini di riforma dell’Università e che si sono fatti interpreti e portavoce del profondo disagio di docenti e studenti.
    Ma purtroppo non tutta l’Italia è nelle stesse condizioni. Qualcuno ha gia’ ipotizzato che la CRUI stia scambiando un sostanziale assenso al progetto di riforma della Gelmini in cambio della restituzione di alcuni fondi tagliati da parte del Ministro Tremonti. Questo è inaccettabile. Anche perche’ sino ad ora Tremonti ha fatto solo promesse e lanciato parole al vento.”

    A prendere posizione contro le posizioni troppo morbide ed accondiscendenti della Conferenza dei Rettori è Paolo Giacon, responsabile università del Partito Democratico del Veneto.

    “In alcuni Atenei saranno sospese le lezioni, in altri sarà rinviato l’inizio dell’anno accademico per protesta, in moltissime università i ricercatori non accetteranno incarichi didattici aggiuntivi e anche le associazioni studentesche sono sul piede di guerra contro il progetto Gelmini.

    I rettori devono farsi interpreti della base e del profondo stato di agitazione e preoccupazione che caratterizza gli Atenei italiani. Quanti di loro sono scesi in piazza a fianco di docenti, ricercatori e dottorandi? Quanti rettori, come ha fatto recentemente Giuseppe Zaccaria, rettore dell’Università di Padova, hanno chiamato sui banchi dell’Università politici e parlamentari per spiegare le necessarie modifiche al disegno di legge?”, si chiede Giacon preoccupato per le recenti dichiarazioni dei rettori Decleva e Puglisi, al vertice della CRUI.

    “Dai palazzi romani giunge, infine la notizia di un’accelerazione in commissione cultura della Camera del progetto di legge Gelmini e di un probabile voto di fiducia che blinderebbe la riforma cosi’ come è uscita dal Senato. – racconta Giacon e polemizza - Questo significherebbe l’impossibilità di modificare il progetto di legge cosi’ come richiesto a gran voce non solo dal Partito Democratico ma anche da docenti, ricercatori e dottorandi. Ci auguriamo che la maggioranza dimostri senso di responsabilità e non voglia forzare un iter legislativo che ha ancora bisogno di discussioni e profonde modifiche.”

    Fonte: official web site - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, università, protesta università, veneto, legge gelmini, Protesta ricercatori ddl. Gelmini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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